NEWS MILAN – Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine di Bologna-Milan. Il mister rossonero stasera si aspettava reazione e vittoria dopo l’eliminazione in Europa League.
Queste le sue prime parole sul match di campionato disputato allo stadio Renato Dall’Ara: «Palleggio sterile, dovevamo cercare qualche combinazione in più. Ci è mancata la stoccata, potevamo verticalizzare un po’ di più, facevamo il solletico. Potevamo sfruttare meglio quelle due o tre palle. A livello qualitativo abbiamo fatto una partita mediocre. Con il 4-3-3 si riempiva meglio l’area, Bonaventura si inseriva bene, col 4-4-2 invece siamo di facile lettura. In questo momento è così, ci sta che chi viene sostituito la prende male, l’importante è che finisca li. Faremo una chiacchierata io e Patrick sicuramente. Emergenza a centrocampo? Vediamo, mancano due interpreti importanti sabato, ci inventeremo qualcosa e non partiamo sconfitti, guardiamo avanti. Ci teniamo questo punto anche se potevamo fare meglio. Quando giochi contro una squadra rinunciataria è difficile, la deve venire fuori la qualità della squadra».
Gattuso spiega perché le due punte non funzionano: «Quando giochi con due attaccanti, se non si fanno movimenti contrari non fai male. Devi attaccare la profondità, non andare sempre in contro. Castillejo? Era per dare vivacità, eravamo troppo piatti. Non siamo fatti per mettere cross. Suso e Calhanoglu? Il problema è questo, sul fondo ci siamo anche arrivati ma se non attacchi la porta poi è difficile. Dovevamo giocare sull’esterno». Filippo Inzaghi ha svelato che prima del match ha subito uno schiaffone amichevole da Rino: «Più saluto forte più significa che una persona la stima. Se la cinquina non arriva, non la apprezzo. Sono contento del mio lavoro, ti fa invecchiare un po’ di più, però ti fa sentire vivo, mi dà tanto. Anche fare l’opinionisti è difficile, c’è un lavoro dietro e professionalità».
Redazione MilanLive.it