MILAN NEWS – Fallimento Milan in Europa League, e ora Gennaro Gattuso finisce di nuovo sulla graticola. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, due mesi dopo quel Milan-Sampdoria fondamentale per la panchina del tecnico, Rino è nuovamente a rischio.
Troppo pesante del resto il tonfo in campo internazionale, un passo falso che Elliott Management Corporation non ha gradito per niente. Da una parte una mortificazione alla gloriosa storia internazionale del Diavolo, dall’altra il danno sul percorso di crescita sia in termini di valorizzazione del brand e soprattutto per i mancati introiti che ne sarebbero conseguiti cammin facendo. Ora – sottolinea il quotidiano – il tecnico non ha più margine di errore: conclusa la corsa in Europa League, deve restare aggrappato con tutte le forze al quarto posto.
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Ma l’eliminazione non produrrà effetti in breve termine. Tranne crolli verticali nelle prossime uscite, Gattuso non rischia l’esonero imminente. Piuttosto, la sua situazione si fa delicata in ottica estiva. La fiducia al momento è rinnovata, ma sarà a fine campionato che si tireranno le somme. I nomi – riferisce il quotidiano – al momento sono gli stessi dell’ultima crisi: quel vecchio sogno che porta il nome di Antonio Conte, l’idea di un milanista come Roberto Donadoni e infine una pista estera come Arsene Wenger. Tutto dipenderà dalla qualificazione in Champions League: Ringhio è appeso a questo filo, e forse potrebbe comunque non bastare.
Redazione MilanLive.it