Gazzetta – Olympiacos-Milan, le pagelle: delude Higuain, flop Calhanoglu

Gonzalo Higuain José Sa
Gonzalo Higuain José Sa (©Getty Images)

MILAN NEWS – Disastro Milan, senza attenuanti. Perché una squadra del genere, in un momento così, deve essere anche più forte del destino. Lo impone la sua storia, il suo blasone. Invece allo stadio Georgios Karaiskakis contro l’Olympiacos si consuma un vera tragedia calcistica, un suicidio totale.

Tuttavia, La Gazzetta dello Sport oggi in edicola salva quasi l’intero reparto arretrato. Il primo meritevole, nonché migliore in campo con 6.5 in pagella, è l’insuperabile Cristian Zapata: sfortunato sul goal finale ma aveva regalato la qualificazione ai suoi se non fosse stato per il disastro finale. Stesso voto anche per Ignazio Abate, protagonista di una prestazione gigante tutta muscoli e cuore e del tutto innocente su quel rigore inventato. 6 invece per Pepe Reina, autore di due parate importanti e incolpevole nei tre goal incassati. 5.5 per Davide Calabria,causa un primo tempo in sofferenza, e sufficienza per Ricardo Rodriguez, che al contrario fa benissimo all’avvio ma cala nella ripresa.

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In mediana, si salva solo Tiémoué Bakayoko: 6.5 per il centrocampista francese. Maturazione completata, assicura il quotidiano. Il 24enne ha capito cosa chiede il mister e in campo si muove con disinvoltura, sbaglia poco e aiuta anche a impostare. 5.5 invece per Frank Kessié, che in terra ellenica va a intermittenza per poi spegnersi definitivamente nel finale. Molto male invece gli esterni offensivi: 5 per Samuel Castillejo su cui pesa l’errore del primo goal da calcio d’angolo, stessa valutazione per Hakan Calhanoglu considerato però il peggiore del match. Questo il commento della rosea sul turco: “Mezzo voto in più perché scodella il cross dell’illusione a Zapata. Per il resto, il mistero si infittisce ulteriormente: un giocatore sparito, nelle idee e nelle gambe”.  

In attacco delude Gonzalo Higuain, voto 5 per il Pipita. Come ricorda il quotidiano, il digiuno arriva a 6 partite consecutive ma a non convincere è soprattutto è l’atteggiamento. Discorso differente invece per Patrick Cutrone, unico a salvarsi nel palco attaccanti  con voto 6. Il gioiellino rossonero – si legge – sta imparando a gestire i palloni e a riflettere prima di uscire, peccato per una grande conclusione uscita fuori veramente di un soffio. Senza voto infine per i subentrati Diego Laxalt e Alen Halilovic, 5 invece a Gennaro Gattuso: non ha convinto per niente il cambio difensivo nel finale.

 

Redazione MilanLive.it

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