Suso+e+Iago+Falqu%C3%A9%2C+i+gemelli+iberici+rinati+in+Serie+A
milanliveit
/2018/12/09/milan-news-suso-iago-gemelli/amp/
Milan News

Suso e Iago Falqué, i gemelli iberici rinati in Serie A

Suso e Iago Falque

MILAN NEWS – Non solo Higuain e Belotti; c’è un altro duello molto interessante che determinerà l’andamento della sfida odierna tra Milan e Torino.

Come riporta oggi Tuttosport sarà decisiva anche la sfida a distanza tra fantasisti mancini, due calciatori con caratteristiche quasi identiche e con un pedigree di tutto rispetto. Jesus Suso da una parte, Iago Falqué dall’altra, i due talenti offensivi di Milan e Torino che avranno il compito come di consueto di mandare a rete i propri compagni e dare qualità ed imprevedibilità alla manovra offensiva delle due contendenti.

Per le ultime di formazione tra Milan e Torino CLICCA QUI

Si tratta di due calciatori molto simili per tipo di gioco ma anche per formazione: entrambi nati in Spagna, sono brevilinei, straordinari con il piede mancino e abilissimi a partire larghi sulla corsia di destra per poi affondare il colpo anche in zone più centrali. Suso è un assist-man di grande valore, mentre Iago va più spesso alla ricerca della soluzione personale; non a caso il granata ha segnato in Serie A già 41 reti contro le sole 23 messe a segno dal calciatore rossonero.

Anche la carriera dei due iberici è finora equivalente: considerati talenti in Liga, sono cresciuti nelle ‘cantere’ di club importanti per essere poi snobbati. Hanno poi tentato fortuna in Premier League senza però trovarla: Suso non è mai esploso con il Liverpool, mentre Iago ha steccato nelle esperienze con Tottenham e Southampton. Per tutti e due il rilancio di carriera è passato dal Genoa, visto che il club ligure è stato bravo e scaltro a puntare sui due talenti spagnoli e dargli lo spazio che meritavano. Ora, rispettivamente con Milan e Torino, sembra abbiano trovato stabilità e continuità; non a caso sono due elementi intoccabili negli scacchieri tattici di Gattuso e Mazzarri.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

Scritto da
Keivan Karimi