CALCIOMERCATO MILAN – Riecco Vincenzo Montella, un fiume in piena. A distanza di un anno dall’esonero, l’ex allenatore torna a parlare del Milan con una certa veemenza. E lo fa addirittura su un doppio asse, tra il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport.
Tuttavia, oltre a rimuginare e a rispondere a muso duro a Gennaro Gattuso e non solo, l’aeroplanino conferma anche clamoroso retroscena di mercato: ossia, un tentativo del Diavolo per Cristiano Ronaldo poi trasferitosi alla Juventus. “Sì, fu fatto”, è la risposta pragmatica ma incisiva del tecnico nel corso del capitolo calciomercato.
La conferma di uno sconcertante retroscena. Perché con certe garanzie economiche, magari quelle che oggi propone serenamente Elliott Management Corporation, la traiettoria dell’ex pallone d’oro – secondo la versione della vecchia gestione – poteva avere un’altra deviazione.
Trattativa alla fine non possibile, a causa di un bilancio appesantito dalla precedente campagna acquisti senza qualificazione in Champions League. L’ex direttore sportivo Massimiliano Mirabelli è tornato a parlarne proprio ieri sera a TopCalcio24: “Non voglio più parlarne, ne parlerò ora per l’ultima volta. Qualcuno dice che è una presa per i fondelli, ma lo avevamo bloccato e c’era la possibilità di prenderlo: è tutto vero. Poi Fassone mi ha detto che i conti non tornavano e abbiamo dovuto lasciare perdere. Prima mi hanno dato un budget, poi un altro. Mi dissero che potevamo prenderlo, poi dal giorno alla notte mi hanno detto il contrario. Con la proprietà attuale, oggi Ronaldo sarebbe al Milan. Avevamo definito un po’ tutte le situazioni, anche l’ingaggio. La mia garanzia personale era che nel momento in cui Berlusconi dà il Milan a Yonghong Li ero tranquillo. Ronaldo mi disse che voleva vincere l’Europa League perché non l’ha mai vinta, il Milan ha un fascino incredibile“.
Redazione MilanLive.it