CALCIOMERCATO MILAN – Dopo l’affare estivo per Tiémoué Bakayoko, l’asse Milan-Chelsea torna a scaldarsi. Cesc Fabregas da una parte, Andreas Christensen dall’altra: questa volta il Diavolo prova a piazzare il doppio colpo per gennaio.
Un centrocampista e un difensore, i sostituti Lucas Biglia e di Mattia Caldara. Con una super mossa, Leonardo risolverebbe così due grossi problemi a Gennaro Gattuso. E non solo i subentranti sarebbero di assoluto valore, ma porterebbero anche uno sprint internazionale non indifferente all’ambiente. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, la strada sembrerebbe spianata solo e unicamente per il difensore danese.
Per il regista spagnolo, nonostante il contratto in scadenza a giugno, il percorso sarebbe piuttosto in salita. Come infatti riferisce il Corriere della Sera, il problema alla base è rappresentato da Roman Abramovic: non perché il patron russo non voglia privarsi del 31enne, piuttosto perché è disposto a farlo solo e unicamente per un indennizzo enorme di circa 12 milioni di euro. Troppo per chiunque probabilmente, ma soprattutto per Elliott Management Corporation braccato dai paletti e dagli occhi della UEFA. Anche le richieste del giocatore non sono del tutto indifferenti: 3.5 milioni di euro, è questo l’ingaggio richiesto dal calciatore che ha già sfiorato il rossonero un anno e mezzo fa con la gestione cinese.
Tutt’altra storia invece per il difensore scandinavo, ai margini con Maurizio Sarri e costretto a trovare gloria solo in Europa League. In questo caso, considerando prospettive e utilità, un prestito potrebbe andare bene a tutti: utile per i blues che si ritroverebbero valorizzato un giocatore, soddisfacente per il club rossonero che potrebbe usufruire di un rinforzo importante ma senza conseguenze economiche. Non a caso – aggiunge La Gazzetta dello Sport di oggi – i contratti tra le parti sono avviati e la trattativa va avanti.
Redazione MilanLive.it