CALCIOMERCATO MILAN – Diego Laxalt non è ancora riuscito a impressionare da quando veste la maglia rossonera. Sicuramente il suo spirito grintoso è apprezzato, però non basta. Ci si aspetta di più da parte sua.
Nelle stagioni trascorse al Genoa era riuscito a mettersi in evidenza grazie alla sua velocità sulla fascia. Il laterale uruguayano era abile a coprire tutta la corsia mancina, garantendo copertura difensiva e anche apporto in fase offensiva. Al Milan non è ancora riuscito a convincere, anche se comunque c’è fiducia su un miglioramento delle sue prestazioni.
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Non è un mistero che nel corso del calciomercato estivo 2018 Laxalt fosse nel mirino di altre società. Prima di firmare per il Milan, il giocatore aveva avuto contatti con club esteri. In particolare lo Zenit San Pietroburgo, che a un certo punto sembrava molto vicino a concludere l’accordo con il Genoa. Ma così non è stato e ciò ha permesso a Leonardo di irrompere sulla scena e prendersi l’uruguayano.
Oreste Cinquini, ex direttore sportivo dello Zenit, ha confermato tutto ai microfoni di Tuttomercatoweb: «Non era il nostro primo obiettivo, ci servirà un laterale sinistro e avevamo pensato a Magnússon, che poi è andato al CSKA Mosca. A quel punto abbiamo intavolato la trattativa per Laxalt, ma s’è inserito al Milan». Il club russo è stato beffato dal Diavolo, che ha sfruttato anche la situazione riguardante Gianluca Lapadula per trovare l’intesa col Genoa.
Un altro calciatore che Cinquini conosce bene e che è stato accostato al Milan è Leandro Paredes. Il dirigente italiano lo ha portato in Russia e per lui spende parole positive: «Un giocatore fortissimo, che secondo me giocherebbe in qualsiasi squadra. Alla Juventus come al Real Madrid. Anche al Milan farebbe molto comodo. Se lo Zenit lo cederà? Non credo proprio. Loro vogliono vincere il campionato e tornare in Champions League».
Matteo Bellan