MILAN NEWS – Gran bella partita ieri all’Olimpico tra Lazio e Milan, tutt’altro che semplice da gestire per l’arbitro Luca Banti tra proteste e posta in palio. Tuttavia, come riferisce il Corriere dello Sport di oggi, pesa un solo grande episodio a sfavore del fischietto toscano.
Si tratta della spinta in area di rigore a Marco Parolo. Nell’occasione, il centrocampista laziale sfila via a Frank Kessié che commette una leggerezza. L’ivoriano, infatti, prende per il braccio sinistro dell’avversario nel tentativo non di trattenerlo ma di ostacolarlo. In ogni caso sarebbe stato calcio di rigore. E per quanto il dirigente in questione abbia una soglia del fallo estremamente alta, non può esserci un alibi in merito.
Regolare invece la rete rossonera dell’ex Atalanta: al momento del lancio di Suso, Davide Calabria è perfettamente in linea con Francesco Acerbi che lo tiene in gioco. Non ci sono, invece, i due tiri dal dischetto richiesti dai biancocelesti per doppio tocco di mano. Nel primo caso, riguardante Ignazio Abate, è il pallone a sbattere sulla parte alta della spalla e non è punibile. Idem per quanto riguarda l’episodio invece relativo a Calabria, con l’esterno che sfiora con la mano destra un pallone che aveva appena svirgolato. Il quotidiano non ha dubbi: è involontario.
Redazione MilanLive.it