CALCIOMERCATO MILAN – Ora manca solo Zlatan Ibrahimovic, la mossa finale per il definitivo assalto alla Champions League. E da Leonardo, nel post partita di Lazio-Milan, è arrivato un segnale non indifferente ieri in vista di gennaio.
Il Diavolo, del resto, col pareggio dell’Olimpico, ha puntellato ulteriormente le grandi ambizioni internazionali. E con l’UEFA che sembrerebbe non volersi opporre al colpo Ibra, Elliott Management Corporation è pronto alla maxi operazione per regalare a Gennaro Gattuso un super tandem con Gonzalo Higuain.
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Nel frattempo è tutto virtualmente fatto. Anche perché – come rilancia La Gazzetta dello Sport – il centravanti svedese ha dato l’ok anche per una soluzione in prestito. Una sola postilla in merito: ossia, il semplice impegno morale di riaggiornarsi in primavera per decidere se legarsi al club anche nella stagione 2019-20. Non si cono problemi, invece, per quanto riguarda l’ingaggio. La società preferisce tuttavia muoversi ancora con cautela e discrezione, perché al di là dei segnali positivi, comunque non intende indispettire nessuno a Nyon anche in vista della fatale contrattazione per il settlement agreement.
Mino Raiola, impegnato in questi giorni al di là dell’Atlantico per altre vicende, aspetta solo una chiamata per far saltare il banco e realizzare il super affare. Nel momento in cui il Milan darà il via libera, ci sarà da definire solo le modalità d’uscita dai Los Angeles Galaxy. Ieri intanto, Leonardo ha dribblato con le parole l’argomento ma in sostanza ha alimentato ulteriormente le voci: «Ibra? Parliamo con tanti… L’importante è far crescere il club e farlo riconoscere in un certo modo. Comunque le voci non disturbano, incuriosiscono». Una conferma velata. Non una grande notizia per Patrick Cutrone, deludente in una serata importate per lui senza il Pipita e proprio in vista dell’ingombrante arrivo di Zlatan.
Redazione MilanLive.it