MILAN NEWS – Al peggio non c’è mai fine, soprattutto quando la sfortuna si accanisce su una squadra in difficoltà come il Milan. Gli infortuni sembrano essere il pane quotidiano della formazione rossonera.
L’ecatombe di cui è protagonista involontaria la società di via Aldo Rossi ha colpito come ultima vittima il capitano Alessio Romagnoli, fermatosi giorni fa durante il ritiro con la Nazionale italiana. La diagnosi è stata la stessa dei compagni Biglia e Caldara: lesione della giunzione miotendinea del gemello mediale del polpaccio sinistro, vale a dire 4 settimane di stop più un periodo in cui il difensore del Milan dovrà recuperare effettivamente la condizione atletica.
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Insomma per Gennaro Gattuso il momento è davvero difficile: come ricorda la Gazzetta dello Sport si contano ben 9 calciatori della squadra titolare ad essersi recentemente fermati, in particolare nel reparto difensivo. Oltre a Romagnoli anche Caldara e Musacchio resteranno fuori per lungo tempo, Calabria è tornato malconcio dall’esperienza con l’Under-21 mentre Strinic ricomincerà solo domani ad allenarsi dopo il delicato problema cardiaco. Le buone notizie arrivano solo da Andrea Conti, ieri in campo nella amichevole in famiglia con la Primavera e pronto per tornare tra i convocati della prima squadra.
A completare il cerchio della sventura ci pensano i centrocampisti Biglia e Bonaventura; un numero così elevato di infortunati alimenta le perplessità sulla preparazione atletica, difesa però da Bruno Dominici che ha parlato di difficoltà nel recupero muscolare quando si gioca ogni tre giorni, dal giovedì alla domenica. Ma qualcosa andrà rivisto assolutamente, anche perché nell’undici titolare di Gattuso i soli Donnarumma e Suso appaiono esenti da problematiche muscolari.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it