Italia-Portogallo, “fenomeno Donnarumma”: voti a confronto

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma (Getty Images)

MILAN NEWS – Ieri serata sfortunata per l’Italia: solo 0-0 contro il Portogallo a San Siro, e primo posto nel girone di Nations League per accedere alle final 4, non raggiunto.

Nelle file azzurre, l’unico giocatore del Milan schierato è stato Gianluigi Donnarumma. Il 99 rossonero si è reso protagonista di un’ottima parata che ha salvato il risultato: intervento miracoloso su William Carvalho al 30′ del secondo tempo. La sua parata ha permesso all’Italia di continuare a sperare nella vittoria, purtroppo poi non arrivata. Dai voti delle tre testate giornalistiche italiane, si nota qualche difformità di giudizio nei voti: Corriere dello Sport e Tuttosport riconoscono i meriti a Gigio per il super intervento salva-risultato, con voto 7.

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La Gazzetta dello Sport invece fa una valutazione positiva del portiere milanista: “Una palla sola, velenosissima, compie la parata più bella della serata. Da tempo in nazionale è una sicurezza, bene con i piedi”. A fronte di questa valutazione però il voto è 6,5: magari se l’Italia avesse vinto, gli avrebbero dato anche un punto in più. Donnarumma ha compiuto un miracolo nell’unico tiro pericoloso in porta degli avversari: cosa ci si aspetta da lui? Forse che vada a segnarli i gol al posto dei compagni.

Tuttosport e Corriere dello Sport spendono parole d’elogio per Donnarumma: “Salvataggio miracoloso, ancora più importante perché a freddo, dopo oltre 70 minuti da spettatore. Parata da fenomeno”. Gigio si sta riprendendo alla grande dopo le polemiche nel finale dello scorsa stagione e l’indecisione nel derby. Troppo spesso si fa riferimento ai tanti soldi che guadagna (grazie a Raiola, bravo a sfruttare l’occasione del rinnovo con la dirigenza cinese), ma ci si scorda sempre che parliamo di un 19enne che ha il diritto di sbagliare: del resto sbagliava anche Buffon, o i grandi portieri di questi ultimi anni come Alisson, De Gea, Oblak o Courtois. Figurarsi se non può sbagliare Donnarumma, che ha in media 4-5 anni meno dei sopracitati e un numero ben più basso di presenze. Purtroppo però spesso e volentieri i media italiani, e i “tifosi” sono maestri nel giudicare e condannare.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

 

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