NEWS MILAN – Terminato il calvario del secondo grave infortunio al ginocchio sinistro, sembrava quasi tutto in discesa per Andrea Conti. Un po’ di minutaggio da fare in Primavera per riprendere confidenza col campo, prima di poter essere impiegato da Gennaro Gattuso.
E una prima presenza con la formazione di Alessandro Lupi effettivamente l’ha fatta. Circa 55 minuti in Chievo Verona-Milan. Ma al termine della partita è successo qualcosa di inatteso. Stando al comunicato che ha ufficializzato la squalifica di tre giornate, Conti avrebbe raggiunto l’arbitro presso il suo spogliatoio, impedendogli di chiudere la porta e colpendo la stessa con due pugni. Inoltre ha rivolto al direttore di gara una espressione ingiuriosa ed elevato grida.
Come detto in precedenza, Conti è stato punito con tre giornate di squalifica. Il ricorso del Milan non è servito a ridurre la sanzione. Ricordiamo che la vicenda ha coinvolto anche Paolo Maldini, che dopo la partita era andato lui stesso dall’arbitro per contestare la sua condotta. Il dirigente rossonero è stato sanzionato con un periodo di inibizione durante il quale non potrà rappresentare il club.
Per quanto concerne Conti, è sorto il dubbio sul fatto che la squalifica dovesse essere scontata solamente nel campionato Primavera o se essa riguardasse pure la Serie A. Il Corriere della Sera stamane scrive che il Milan ha chiesto un chiarimento alla FIGC sull’argomento. E’ importante capire se l’ex Atalanta possa essere impiegato o meno da Gattuso. Tuttomercatoweb spiega che la Federcalcio ha risposto che il giocatore è arruolabile in Prima Squadra perché il provvedimento viene applicato nella competizione dove ha rimediato la sanzione (articolo 22 comma 3). La squalifica, dunque, vale solo per il campionato Primavera.
Un peccato, comunque. A Conti sarebbe servito fare alcune partite con la squadra di mister Lupi per migliorare la propria condizione. Dopo tanto tempo lontano dalle partire, serve un po’ per riprendere il ritmo e la confidenza.
Redazione MilanLive.it