Interrotta la serie positiva di risultati del Milan, che domenica ha perso 0-2 a San Siro contro la Juventus. Affrontare i campioni d’Italia è sempre molto difficile, però la sensazione è che si potesse fare di più.
Più di qualcuno ha detto che la squadra di Gennaro Gattuso ha dato il massimo possibile, ma non è così. Se i bianconeri hanno potuto vincere senza neppure spingere sull’acceleratore è perché dall’altra parte hanno trovato un avversario non abbastanza determinato. Il Milan si è fatto male da solo. I due gol subiti sono stati dei regali e un’altro regalo lo ha fatto Gonzalo Higuain, sbagliando il calcio di rigore del potenziale 1-1.
Non vogliamo dimenticare in che condizioni versa la squadra di Gattuso, tra infortuni e giocatori acciaccati che stanno stringendo i denti. Se già in condizioni ottimali fronteggiare la Juventus è complicato, lo diventa ancora di più se ci sono assenze importanti e calciatori non al massimo. E mettiamoci dentro pure la mancata espulsione di Mehdi Benatia in occasione del calcio di rigore. Un altro episodio che non bisogna scordare. Tuttavia, il Milan ha lasciato l’amaro in bocca domenica sera a San Siro. Si poteva strappare almeno un pareggio, con un po’ più di attenzione, intraprendenza e precisione.
Un vero peccato anche non poter disporre di alternative di livello da inserire in caso di necessità. Allegri ha praticamente due squadre, invece Gattuso deve fare i conti con una squadra incompleta. La speranza è che la società intervenga nella sessione invernale del calciomercato per rinforzare l’organico. Se l’obiettivo è quello di tornare in Champions League, è necessario prendere degli innesti. Con Lucas Biglia fuori diversi mesi, Giacomo Bonaventura che rischia altrettanto e altri giocatori che continuano ad essere falcidiati da infortuni, è doveroso portare a Milanello qualche giocatore funzionale al progetto a gennaio. Confidiamo in Maldini, Leonardo ed Elliott.
Matteo Bellan