MILAN NEWS – L’addio di Leonardo Bonucci è stato uno dei casi della scorsa estate. I tifosi rossoneri si sono subito consolati con l’arrivo di Gonzalo Higuain, e nemmeno si sono strappati i capelli per aver perso un giocatore di spessore ma non certo un fenomeno.
Oggi Gattuso in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus, ha parlato proprio dell’ex capitano rossonero nella scorsa stagione. Ha confessato di aver provato a convincerlo a restare, ma ha ribadito che la scelta è stata puramente personale: “Ci ha dato tanto, a livello di professionalità, tecnico, tattico e umano. Sono stato il primo a convincerlo a rimanere, ma ci sono state altre dinamiche nella vita, famiglia figli e tutto. Lui ci ha sempre messo la faccia, ha fatto il massimo. Domani lo saluterò con affetto”.
Gli elogi nei confronti di Bonucci sono stati veri e sinceri da parte di Gattuso, che ci ha abituati da sempre a dire esattamente quel che pensa senza peli sulla lingua e troppi giri di parole: “Se io oggi ho fatto dei miglioramenti a livello caratteriale, è anche grazie a lui. Quando sbroccavo, mi stava vicino. E’ stato utile non solo per me ma anche per qualche compagno. Mi ha dato tanto, parlo positivamente di lui”. E proprio in merito al suo apporto, ha parlato dei miglioramenti di Romagnoli: “Alessio è migliorato anche grazie a Bonucci, gli ha lasciato qualcosa. Lo guardava sempre in allenamento, arrivava due ore prima, si curava. Non mi vorrei sbagliare, ma il fatto che Romagnoli abbia avuto Bonucci accanto, lo ha aiutato tantissimo”.
Complimenti anche sull’importanza che ha Bonucci nella Juventus: “Cristiano Ronaldo da marcare a uomo? Non è fattibile, ragionando così dovremmo marcare tutti i giocatori offensivi della Juventus perché sono fortissimi. Non possiamo permetterci di perdere un uomo per marcare Cristiano, dovremmo giocare di reparto. Piuttosto, in fase di costruzione, chi andrebbe marcato a uomo è Bonucci“.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it