Ronaldinho è stato uno dei giocatori più forti e spettacolari del XXI secolo: un’onore vederlo giocare, così come ammirarlo direttamente con la gloriosa maglia del Milan. Ha vestito il rossonero per 95 presenze e segnato 26 gol.
In questi ultimi giorni sta facendo molto parlare la sua condizione economica, che pare essere in situazioni davvero pessime. Dal Brasile rivelano che il campione sarebbe sull’orlo del fallimento. Andiamo con ordine e raccontiamo i fatti: pochi giorni fa il tribunale di Giustizia del Rio Grande do Sul aveva disposto il sequestro dei passaporti per Ronaldinho e il fratello Assis per non aver pagato una multa del 2015 relativa alla costruzione di una piattaforma di pesca abusiva a Porto Alegre in un’area protetta sulle rive del fiume Guaiba. La cifra, con il passare degli anni e il maturare degli interessi, sarebbe salita a quota 2 milioni di euro. Stando a quanto riportato da Uel Esporte, nei giorni scorsi lo Stato, per saldare il conto, sarebbe intervenuto entrando sul conto bancario del campione brasiliano trovando però solo pochi spiccioli: i famosi 6 euro di cui tanto si è parlato tra i media di tutto il mondo.
Pare impossibile che il campione brasiliano sia in rovina, nonostante i milioni guadagnati non solo quando giocava a calcio, ma soprattutto negli ultimi anni come testimonial Nike. Probabile abbia altri conti, magari non noti allo Stato. La Nike ha lanciato una nuova linea di scarpe in suo onore chiamata “R10” che gli dovrebbe garantire importanti introiti. Addirittura il prossimo 17 novembre Dinho dovrebbe presenziare ad un’evento in Germania, a Francoforte, per una partita di beneficenza chiamata “Amici di Ronaldinho”. Vedremo come si evolverà la situazione dell’ex Milan, soprattutto in quanto al momento permane il divieto di lasciare il Brasile.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it