MILAN NEWS – Il mistero persiste. Tra infortuni e non solo, Mattia Caldara continua a essere un grosso punto interrogativo in casa Milan. Il difensore, infatti, torna a figurare tra gli assenti in vista del match di stasera contro la Sampdoria.
Eppure, appena una settimana fa, era finalmente rientrato tra i convocati per il derby. L’enigma si infittisce ulteriormente, e inevitabilmente, quando si considera che in realtà non è noto il motivo del forfait. “Viene da un infortunio, avrà minutaggio quando starà bene. Mi è dispiaciuto non poterlo inserire l’altra sera, ma sarebbe entrato in un frullatore. Presto avrà la sua opportunità e mostrerà il suo valore”, ha infatti dichiarato in merito ieri in conferenza Gennaro Gattuso. Ma una risposta effettiva non c’è. Manca una spiegazione: fuori per un nuovo problema fisico o per scelta tecnica?
Dopo Dudelange il buio. La trasferta in Lussemburgo doveva essere la gara del grande slancio, invece è stato solo l’inizio di un nuovo tunnel. Prima il forfait contro la sua ex Atalanta per presunti problemi alla schiena, poi un’assenza prolungata per un’improvvisa pubalgia. Quando finalmente è arruolabile, riecco che sparisce di nuovo. Senza dimenticare il lungo mese di attesa prima del grande esordio, causa un periodo di apprendistato necessario per il tecnico dato il passaggio da una difesa a tre a quattro. Risultato: una sola presenza stagionale. Per ironia della sorte, l’unica in assoluto in cui il Diavolo non ha subito goal. Il tempo in casa Milan però è già scaduto: ora, serve davvero l’apporto di tutti per risalire la china. Soprattutto il contributo del secondo grande colpo estivo. Per ora, invece, è solo un caso.
Redazione MilanLive.it