NEWS MILAN – Marco Giampaolo arriverà a San Siro consapevole di fare risultato domani. Infatti, la squadra di Gennaro Gattuso vive un momento negativo e la Sampdoria potrebbe approfittarne.
Il mister blucerchiato probabilmente firmerebbe per un pareggio a Milano, così da portare a cinque il numero di risultati utili consecutivi in campionato. La Samp gioca un buon calcio e l’allenatore nato in Svizzera ha ricevuto diversi elogi per la sua abilità nel trasferire mentalità e idee ai propri giocatori. Questa è una stagione che potrebbe aprirgli le porte a una panchina più ambiziosa in futuro.
Marco Giampaolo alla vigilia di Milan-Sampdoria ha sostenuto la consueta conferenza stampa. E’ partito parlando dell’avversario di domani in un match che può aiutare ancora la crescita del suo gruppo: «È sempre una sfida di prestigio contro il Milan. La missione della Sampdoria è quella di rompere le scatole un po’ a tutti, questa è un’altra partita dove si potrà misurare la nostra forza. Ho letto che il Milan potrebbe cambiare sistema di gioco, per cui la preparazione di questa partita è stata fatta con certezza sulle cose che facciamo noi, ma dubbi su quello che potrà essere l’avversario domani».
L’allenatore blucerchiato ha speso parole di apprezzamento per il Milan, che ritiene una formazione in grado di giocare bene e pertanto di creare problemi alla sua Sampdoria: «Ho grande rispetto del Milan, è una squadra che mi piace, è costruita con un senso logico. È una squadra che rincorre la vittoria attraverso idee di gioco. Le ultime due partite del Milan non possono inficiare il valore della squadra. Ho ancora in mente la prestazione fatta a Napoli di grande qualità, autorevolezza, di convinzione».
Giampaolo ha avuto modo di parlare anche di Gennaro Gattuso, rivolgendogli parole positive in un momento in cui Rino è messo in discussione: «Ho grande rispetto per Gattuso, è una persona diretta, schietta. Il campionato, le partite, la storia, perdere una partita si complica tutto».
Infine l’allenatore italo-svizzero è stato interpellato su quelle che potrebbero essere le sue scelte di formazione a San Siro, però non si sbottona granché: «Non ho dubbi solo su Saponara, ho tanti dubbi di formazione perché in tanti stanno bene, in tanti insidiano i cosiddetti titolari. Chi gioca non deve sedersi sugli allori, non deve pensare di avere il posto garantito perché chi sta dietro è con il fiato sul collo. Le partite sono importanti, ma è importante che i giocatori ci arrivino bene. Defrel ha recuperato, Jankto si è allenato ieri e oggi, ma sta bene».
Matteo Bellan