NEWS MILAN – Anche in Milan-Betis Siviglia c’è stata l’ennesima conferma di quanto Patrick Cutrone sia abile sottoporta e della sua voglia di dare tutto. In una partita pessima per la squadra rossonera è stato tra i pochissimi a salvarsi. Sia per l’atteggiamento che per il gol.
Già nella passata stagione il giovane attaccante aveva dato prova delle sue qualità, caratteriali e da finalizzatore. Non è un caso che in breve tempo i tifosi lo abbiano eletto a beniamino e lo sostengano al massimo quando entra in campo. E’ uno dei più giovani del gruppo, ma per la sua mentalità è già un esempio. Servirebbero undici come lui in campo sul piano della voglia, dell’intensità e dello spirito di sacrificio.
I tifosi invocano l’utilizzo di Cutrone come titolare al fianco di Gonzalo Higuain. Il passaggio allo schieramento a due punte viene visto come ideale, sia da loro che da molti giornalisti, per aiutare il Pipita e avere maggiori chance di andare in gol. A volte l’argentino è troppo isolato e con un compagno al fianco può fare meglio. Gattuso finora ha preferito puntare su un 4-3-3 che però non sempre dà risultati.
Dopo le recenti sconfitte con Inter e Betis Siviglia è normale che tutto venga messo in discussione. Dall’allenatore ai giocatori, passando per il calciomercato della dirigenza e per il modulo. A proposito dello schieramento tattico, il Corriere della Sera stamane scrive che Rino potrebbe optare per il 4-4-2 in Milan-Sampdoria. Domenica a San Siro ci sarà una partita importante di campionato e il mister potrebbe giocarsela con il doppio attaccante. Potremmo, quindi, vedere Cutrone al fianco di Higuain in attacco.
Ulteriori news Milan in merito arriveranno dai prossimi allenamenti a Milanello. Capiremo solamente nelle prossime sedute se effettivamente il 4-3-3 verrà accantonato per un nuovo modulo. Nel corso della sfida di Europa League con il Betis Siviglia è stata provata anche la difesa a tre, che comunque non dovrebbe essere una soluzione considerata contro la Sampdoria, se non a match in corso in caso di necessità.
Matteo Bellan