MILAN NEWS – Fiducia a tempo per Gennaro Gattuso. Nessuna reazione post derby. Piuttosto, il Milan rimette in discussione anche l’Europa League e l’aria si fa sempre più tesa e pesante.
Come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, alle 22.30 il tecnico rossonero era ancora allo stadio San Siro per analizzare la batosta con lo staff. E solo poco prima erano andati via Leonardo e Paolo Maldini, che anche avevano sentito la necessità di un confronto con l’allenatore. La proprietà, invece, era andata già via ma chiaramente scusa in volto con la tensione alle stelle. A un certo punto – si legge sul quotidiano – la delusione era così tanta che si spingeva verso un immediato cambio in panchina. Poi, con calma, ha prevalso il buon senso e la volontà di continuare insieme per trovare la soluzione al problema. Così i vertici si sono stretti intorno al mister, mandando un messaggio firmato da Paolo Scaroni e Leo: «Gattuso non è in discussione. La panchina non è assolutamente in pericolo e non ci sono ultimatum».
Tuttavia è solo l’ultimissima chance. In caso di ulteriore passo falso domenica contro la Sampdoria, scatterebbe comunque il ribaltone. Due le piste: quella più costosa che porta ad Antonio Conte, o quella più economica e verosimile legata a Roberto Donadoni. Tre giorni, quindi, per salvare il Diavolo o scatenare l’ennesimo terremoto rossonero.
Redazione MilanLive.it