NEWS MILAN – La stagione sportiva rossonera è in pieno svolgimento, ma la società dovrà presto fare i conti con un’importante vicenda extra-campo. Si tratta delle sanzioni che l’UEFA comminerà al club nell’ambito della stipulazione del Settlement Agreement.
A Nyon sono giunte le motivazioni che spinsero il TAS di Losanna a riammettere il Milan in Europa League, dopo che l’UEFA stesso lo aveva escluso. Presto dovrebbe esserci un incontro in Svizzera tra la dirigenza milanista e la massima istituzione del calcio europeo. Da tempo è atteso questo colloquio, per capire che tipo di sanzioni dovrà scontare il Diavolo.
News Milan, le possibili sanzioni dell’UEFA
Stando alle ultime news Milan del quotidiano La Repubblica, a Nyon potrebbero decidere di punire il club rossonero sia con una multa che trattenendo i premi UEFA (che nel frattempo pare siano stati già congelati). Dunque la società di via Aldo Rossi si ritroverebbe a non incassare i ricavi provenienti dalla partecipazione all’Europa League. Per adesso si tratta solamente di indiscrezioni, seppur abbastanza verosimili. Rimane comunque da attendere l’incontro che i manager di via Aldo Rossi avranno in Svizzera, al fine di comprendere meglio quale sarà lo scenario.
Sicuramente il Milan farà presente che i bilanci pesantemente in rosso degli anni scorsi sono frutto delle gestioni non virtuose di proprietà precedenti a quella attuale, rappresentata dal fondo Elliott. L’hedge fund americano della famiglia Singer è subentrato da pochi mesi e ha subito messo in chiaro che il club intende rispettare i parametri del Fair Play Finanziario. Bisognerà vedere se l’UEFA deciderà di punire in modo severo il Diavolo oppure se opterà per sanzioni che non ostacoleranno troppo i progetti milanisti. Ancora da capire se vi sia la possibilità di stipulare un Voluntary Agreement, regime concesso ai club che cambiano proprietà ma che finora nessuno è riuscito ad ottenere. Tramite esso verrebbero evitate le sanzioni, però sarebbe comunque importante rispettare rigorosamente gli impegni presi per sistemare i conti e rispettare il FFP.
Matteo Bellan