MILAN NEWS – Nessun ultimatum ufficiale, ma Gennaro Gattuso è chiamato subito a svoltare col suo Milan. Già da stasera contro il Betis Siviglia, per un match point che potrebbe praticamente ipotecare il passaggio del turno in Europa League.
La primissima tappa di un percorso ormai cruciale. Perché come riferisce il Corriere della Sera, il tecnico è in bilico e la sensazione è che sia tutto legato alle prossime cinque partite. Col nome di Roberto Donadoni che già incombe, Rino può salvarsi in un solo modo: ottenendo un filotto, ossia vincendole tutte o quasi. Dopo il match di stasera, si spera senza incidenti di percorso, ci saranno gare insidiose ma tutto sommato alla portata. Domenica, per esempio, si ripartirà da San Siro contro la Sampdoria di Marco Giampaolo. Tre giorni dopo poi un nuovo incrocio ligure, perché ci sarà finalmente il recupero col Genoa. Poi un trittico: prima la trasferta a Udine, poi quella internazionale a Siviglia la cui tensione sarà strettamente legata al risultato odierno, e infine la Juventus. La tappa conclusiva di questo percorso contro la corazzata di Massimiliano Allegri, al Giuseppe Meazza, è datata l’11 novembre.
Dopo, ci sarà una nuova sosta da cui dipenderà la permanenza (in teoria) definitiva o un nuovo clamoroso ribaltone. Ieri l’ex centrocampista si è espresso così sui rumors legati al suo eventuale esonero: “L’amarezza rimane ma si deve ripartire, so che senza i risultati sono in discussione. Dopo le partite con Leonardo e Maldini c’è sempre un confronto onesto: succede che non ci troviamo d’accordo ma c’è rispetto. Il resto sono chiacchiere da bar”.
Redazione MilanLive.it