MILAN NEWS – Oggi è giorno di conferenze stampa in casa Milan; per anticipare i temi della sfida di Europa League di domani contro il Betis Siviglia tocca al tecnico Gennaro Gattuso.
Il mister rossonero deve rispondere non solo riguardo al match in questione, ma anche sulle voci che lo vedono dai giorni scorsi più in bilico sulla panchina rossonera, visto che il derby perso con l’Inter ha portato malumore e scosse all’interno dell’ambiente.
News Milan, le parole di Gattuso in conferenza stampa
Serve subito resettare squadra e ambiente dopo il derby: “L’amarezza rimane ma si deve ripartire. La partita era stata preparata non per pareggiare, mi sono piaciuti i giocatori a livello caratteriale, siamo venuti a mancare sul nostro forte, sul coraggio di palleggiare. Io devo migliorare nel valutare quello che fa la squadra, non è tutto da buttar via”.
C’è vicinanza da parte del gruppo nei confronti di Gattuso, che però pensa solo al campo: “Non mi interessano certe cose, i calciatori devono pensare a lavorare e preparare le partite. Io li devo far esprimere al massimo, se qualcuno parla bene di me e qualcun altro no non mi cambia la vita. Sono un giovane allenatore, credo nel mio lavoro e ho un rapporto quotidiano positivo con tutti. Sono contento solo quando vinciamo le partite, il resto sinceramente non mi interessa”.
Troppi i punti persi in campionato dal Milan, con Gattuso che sa dove intervenire: “Non parliamo di sfortuna, bisogna correggere gli errori. Sul gol di Icardi gli errori non sono solo di Donnarumma, se andiamo ad analizzare i gol presi c’è sempre stato qualcosa di sbagliato. Non si torna indietro, c’è pressione su di noi. E’ un anno che alleno il Milan, so che per esprimerci al massimo dobbiamo lasciare i giocatori tranquilli. Il responsabile sono io, mi sta bene. Ora però abbiamo il dovere di migliorare”.
Higuain visto in difficoltà nel derby, e anche qui Gattuso sa quali sono le colpe: “Non siamo stati bravi a servirlo, 70% colpa del collettivo e 30% colpa di Higuain. Non ci siamo fatti capire bene dalla squadra. L’Inter ha avuto occasioni solo da calci piazzati, non li ho visti così brillanti, non ci hanno surclassati. Donnarumma? Lo scorso anno lo vedevate bene tutti, oggi è un brocco per voi. In questo momento vedo un ragazzo tranquillo, ha avuto un lutto familiare l’altro ieri, è venuta a mancare la nonna. In questo momento deve lavorare senza pensare a nulla, gli errori ci possono stare e continuare a lavorare con professionalità”.
Gattuso torna ancora sulla brutta prova nel derby, molto contestata: “Non posso pensare di preparare una partita per pareggiarla, non esiste. Sono chiacchiere da bar, potevamo fare qualcosa in più in fase di possesso. Nel non possesso mi è piaciuta tantissimo la squadra. Io tradito? Assolutamente no, le partite hanno dinamiche proprie, l’emozione può ingannare, ma non mi sento affatto tradito. Mi sento orgoglioso di allenare questa squadra, sono offeso quando sento che la squadra non si è impegnata e ha giocato per il pari”.
In vista del Betis Siviglia ci sarà qualche cambiamento di formazione: “Parliamo di Betis, una squadra che ha grande qualità e fa ottimo possesso palla, sarà una partita molto scomodo e scenderà in campo la squadra migliore. Le scelte che faccio hanno un senso, una logica, anche se sbagliamo. Castillejo, Laxalt e Bakayoko sono pronti per giocare, sono contento di averli qui anche se a livello tattico hanno avuto delle difficoltà”.
Ancora su Higuain e sul modo di servirlo: “Non lo abbiamo messo in condizione di fare bene, lo abbiamo cercato male con palloni lunghi di Musacchio che non sono nelle sue corde. Si è innervosito e ci sta, i movimenti in profondità li ha fatti ma non gli sono arrivati palloni giusti, ripeto le colpe sono al 70% nostre”.
Si parla di Donadoni come possibile sostituito, ma Gattuso non vuole commentare niente: “Quando non arrivano i risultati c’è sempre pressione e critica. Noi al Milan siamo una famiglia, con Leonardo e Maldini c’è sempre un confronto onesto, ci diciamo tutto in faccia senza problemi. Quello che è successo con Leonardo è di tanti anni fa, posso essere d’accordo o meno ma c’è grande rispetto”.
Un giudizio sul mercato estivo del Milan: “Sono contento dei nuovi, non li ho schierati tantissimo ma tutto quello che serve arriverà. Se vinciamo col Genoa siamo vicini alla zona Champions League. La squadra è viva, dobbiamo trovare più tranquillità. Sono contentissimo di tutti i giocatori a disposizione. Non abbiamo problemi fisici, i numeri sono positivi come quelli dell’anno scorso”.
Si chiude con il discorso Mattia Caldara: “Si sta allenando, non ha i 90 minuti sulle gambe, fino a settimana scorsa aveva alcuni dolorini sul pube ma è un ragazzo che domani potrà mettere minutaggio sulle gambe. A partita in corso potrà comunque giocare”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it