Sono passati alcuni giorni dalla bruciante sconfitta nel derby e la delusione è rimasta. Deludente aver visto un Milan con un atteggiamento così rinunciatario e che dava l’impressione di non voler vincere.
Continuiamo a sostenere Gennaro Gattuso e a sperare che riesca ad ottenere risultati, però contro l’Inter non ci è piaciuto. I rossoneri non sono scesi in campo con la giusta mentalità e anche i suoi correttivi non hanno portato risultati. Cutrone inserito per farlo giocare in fascia, Bakayoko messo per un Kessié che era tra i migliori in campo, infine il cambio per perdere tempo Abate-Calabria. Ci spiace dirlo, ma Rino ha sbagliato e non ha mostrato voglia di vincere questo derby.
Ovviamente il mister in conferenza stampa si assumerà le proprie responsabilità e smentirà una sua presunta voglia di non vincere, però è normale che venga criticato dopo quanto visto contro l’Inter. Le critiche a Gattuso, però, non devono giustificare la prestazione di tanti giocatori. In parecchi hanno deluso e non si può nascondere ciò addossando tutte le responsabilità a Rino. Sono loro a scendere in campo e determinate cose non possono sbagliarle. Qualcuno dice che il Milan è un gruppo sopravvalutato e forse è vero, probabilmente l’Inter è più squadra ed è più forte, ma nonostante ciò nel derby si poteva e si doveva fare assolutamente meglio. Troppa paura, poco coraggio e scarsa personalità tra i rossoneri.
Adesso non è tempo di piangersi addosso, ormai la sconfitta di domenica c’è stata ed è importante reagire. In tal senso sarà importante vedere la reazione del Milan domani in Europa League contro il Betis Siviglia e poi in campionato contro Sampdoria, Genoa e Udinese prima del nuovo scontro con il Betis (in Spagna) e del big match contro la Juventus. Il Diavolo deve rialzarsi dopo il bruciante k.o. del derby. Solo così si possono allontanare le critiche, rasserenare l’ambiente e continuare a puntare agli obiettivi stagionali.
Matteo Bellan