NEWS MILAN – Alessandro Nesta è stato uno dei più grandi difensori della storia rossonera e i tifosi lo ricordano con tanto affetto. Fu il colpo finale del calciomercato estivo 2002, quando Silvio Berlusconi decide di investire sull’allora capitano della Lazio.
Dopo la fine della sua carriera da giocatore, l’ex difensore del Milan ha intrapreso quella da allenatore. Ha cominciato nel campionato NASL americano con il Miami FC, per poi trasferirsi nella Serie B italiana nel Perugia. Tuttora allena la squadra umbra e l’obiettivo è quello della promozione in Serie A. Ovviamente auguriamo a Sandro di farcela.
News Milan, Nesta parla di Romagnoli
Nesta in un’intervista ai microfoni di Rai Sport ha risposto in merito a quello che sarebbe il suo valore oggi se giocasse: «Non lo so, ai miei tempi c’erano tanti giocatori forti. Oggi i campioni veri sono meno, quindi è giusto che il loro valore sia più altro». In seguito, interpellato sul suo possibile erede odierno, ha replicato: «Faccio il tifo per Romagnoli e Caldara, spero che possano diventare i più forti di tutti, la Nazionale ha bisogno di giocatori forti. Romagnoli è un ragazzo per bene, spero che possa diventare il numero uno».
L’attuale allenatore del Perugia auspica che siano i due talenti del Milan a raccogliere, in un certo senso, la sua eredità. Di Alessio Romagnoli come suo erede si parla da qualche anno, mentre Mattia Caldara è appena approdato in un club importante e deve dimostrare molto. Entrambi hanno margini di miglioramento notevoli e possono imporsi al top nel ruolo ruolo.
Ovviamente è sempre complicato fare paragoni e parlare di eredi dei campioni del passato. Non c’è un nuovo Nesta, non c’è un nuovo Paolo Maldini e non ci sono i successori di tanti fenomeni che abbiamo ammirato tanti anni fa. Non bisogna caricare di eccessive pressioni i giocatori di oggi. I confronti a volte sono uno stimolo, però altre volte possono fare danni. Va detto che Romagnoli ora sembra maturo e non a caso è capitano del Milan, pertanto ha ormai le spalle larghe per poter reggere certi accostamenti. Tuttavia, Alessio e Caldara devono solamente pensare a lavorare e migliorarsi di giorno in giorno senza pensare ai paragoni.
Matteo Bellan