MILAN NEWS – Passato, presente e futuro del Milan. Daniele Massaro, ex giocatore rossonero e oggi brand ambassador del club di via Aldo Rossi, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in vista del derby di domani.
La sua nuova (vecchia) vita da dirigente è iniziata così: “Accadde tutto nel 1997, ero appena rientrato dal Giappone e Galliani mi chiamò qualche ora dopo lo sbarco. Mi invitò a Milanello il giorno seguente e mi disse: “Da domani cominci a lavorare nel Milan”. Alla domanda cos’è il Milan in una parola, l’ex attaccante risponde senza esitazioni: “Il sogno. Da bambino desideravo vestire la maglia rossonera più di ogni altra cosa al mondo. Quando è successo è stato il giorno più bello della mia vita dopo quello in cui è nata mia figlia”.
Lui sì che sa cos’è un derby: “Quella partita per la quale non è ammissibile la parola “sconfitta”. Prendete il primo gol che feci in un Milan-Inter. Era il terzo di un 3-0, eppure ho goduto come un matto: in quel momento realizzai che erano definitivamente al tappeto e non avrebbero più recuperato”. E c’è la benedizione per Gennaro Gattuso: “Sì, può restare a lungo perché rispecchia i valori del Milan: passione, lavoro, dedizione. Dicono che non abbia esperienza ma non c’è nulla di più sbagliato. Gli anni a Palermo, Creta e Pisa, in situazioni sempre poco ordinarie, lo hanno formato. Ha una dote fondamentale per chi allena ad alti livelli: sa gestire la pressione. E il suo Milan gioca bene”.
Ci sono poi quattro giocatori che l’ex campione del mondo immagina in rossonero per 10 anni: “Romagnoli, Cutrone, Calabria, Donnarumma. Potrebbero diventare milanisti da record, alla Maldini, hanno uno spessore diverso rispetto ad altri. E se inizieranno a vincere…”. Per trionfare, però… “Serve tempo e visione di insieme. La nuova società ce l’ha: è solida, ha scelto uomini giusti in tutti i settori, da Leo e Paolo, che hanno portato credibilità e competenza, a Gazidis, l’Higuain dei manager. Il ritorno in Champions è alla portata”. Domani si può già decidere tutto: “È la gara della svolta. Se batte l’Inter, il Milan decolla e la stagione pure”.
Redazione MilanLive.it