MILAN NEWS – Oggi il Milan completa 100 giorni sotto la nuova gestione Elliott Management Corporation. Un primo giro che connota una rinascita evidente per il Diavolo, un club che ha finalmente riacquisito credibilità e serenità.
Quasi un ritorno al passato. Perché adesso, sottolinea Tuttosport oggi in edicola, il Diavolo somiglia a quello che negli scorsi 30 anni ha raggiunto grandi risultati. Certo, la strada è lunga ma Elliott ha dimostrato di non scherzare. Basta vedere la decisione e convinzione con cui ha allestito la dirigenza rossonera. Oppure, per quanto riguarda il campo, il colpo che ha portato Gonzalo Higuain in rossonero.
Ora c’è un attenzione diversa ai particolari, c’è una programmazione chiara e le decisioni vengono prese in modo ponderato e in tempi rapidi. All’ennesima scadenza non rispettata dai cinesi, il gruppo statunitense ha preso in mano la situazione riscattando il pegno e di conseguenza le azioni di controllo della società. Poi, grazie proprio all’intervento dei propri manager durante l’udienza al Tas di Losanna, ha permesso che la squadra potesse disputare quell’Europa League che i giocatori avevano conquistato sul campo. Ora, proprio l’Europa è il principale obiettivo del fondo: gli americani vogliono la Champions League.
Un passaggio necessario per completare l’ascesa. Il rientro nella massima competizione europea, infatti, porterebbe alla proprietà ulteriori ricavi. Problemi di soldi non ce ne sono, ma il Fair Play Finanziario incombe e bisogna anche autofinanziarsi. Intanto, a tal proposito, presto arriverà la sanzione economica della Uefa dopo la sentenza del Tas. Da lì, i dirigenti dovranno sedersi a un tavolo a Nyon per trovare l’accordo sul triennio 2015-18 (si spera in un voluntary agreement, più facile sia un settlement). Una partita, quest’ultima, determinante per il futuro a breve scadenza del Milan e sarà fondamentale la super esperienza di Ivan Gazidis.
Redazione MilanLive.it
