MILAN NEWS – Da jolly a punto fermo: la maturazione e la trasformazione di Giacomo Bonaventura con la maglia del Milan in questi anni è sotto gli occhi di tutti.
Il centrocampista classe ’89, vicino al rinnovo di contratto con il suo club, è considerato da tempo dalle parti di Milanello una sorta di intoccabile. Ha trovato nel ruolo di mezzala sinistra la sua posizione ideale, cominciando alla grande anche la sua quinta stagione consecutiva con la maglia rossonera sulle spalle. Gennaro Gattuso è stato capace di riportarlo ad alti livelli chiamandolo spesso in causa, Jack (come lo chiamano gli amici) ha risposto presente anche in zona gol, visto che da un anno a questa parte l’ex atalantino ha realizzato ben 11 reti ufficiali.
Una vera e propria stella del Milan che però non riesce a farsi notare come vorrebbe e dovrebbe anche con la maglia della Nazionale italiana; il feeling tra Bonaventura e la compagnia azzurra non è mai stata delle migliori. Lo confermano i numeri: dall’esordio del 2013 in Italia-San Marino, il numero 5 del Milan ha totalizzato solo 14 presenze con la Nazionale maggiore, restando in campo per gli interi novanta minuti solo in un’occasione, contro il Portogallo nella sfida del settembre scorso. E’ stato escluso dai vari c.t. sia dai Mondiali del 2014 che dagli Europei del 2016, restando spesso tra gli esclusi eccellenti.
Solo Roberto Mancini di recente sta puntando con maggiore frequenza su Bonaventura, che però troppo spesso (come accaduto ieri a Genova) parte dalla panchina senza avere la possibilità di esprimersi ad alti livelli. Un consiglio sentiamo di darlo al nostro commissario tecnico: scommetta su Bonaventura, soprattutto nel 4-3-3 attuale, dove sa esprimersi da leader grazie all’ottima esperienza accumulata in rossonero.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it