CALCIOMERCATO MILAN – Ha avuto tempo e spazio per parlare di diverse questioni oggi il direttore dell’area tecnica Leonardo, neo dirigente del Milan premiato nella giornata odierna.
Il brasiliano, già interpellato a margine del ‘Premio Liedholm’ assegnatogli per l’anno solare 2018, aveva spiegato la situazione del colpo futuro Lucas Paquetà, confermando la possibilità di vedere il talento brasiliano molto presto con la maglia rossonera, magari a partire da gennaio quando la sessione invernale sarà ufficialmente aperta. Ma Leonardo ha dato dettagli anche su altre questioni di primissima rilevanza.
Una delle questioni sollevata in tempi recenti riguardante il calciomercato Milan è quella relativa ai presunti contatti per far tornare Zlatan Ibrahimovic in maglia rossonera al più presto, magari per i prossimi sei mesi così che possa dare una mano all’attacco del Milan nella seconda parte di stagione. Un’idea che Leonardo, interpellato da Calciomercato.it, ha letteralmente allontanato con parole che sembrano non essere proprio a favore di questo gradito ma costoso ritorno.
Leonardo ha confermato che il Milan, dal momento del suo arrivo in dirigenza a luglio scorso, aveva comunque pensato ad un clamoroso ingaggio di Ibra, poi però sfumato: “Ibrahimovic? La questione non è solo eterea, ma anche concreta per il legame che abbiamo con lui. Io non nego di aver avuto un pensiero quando siamo arrivati, perché è un giocatore che trascina gli altri anche a 37 anni e in America si riesce a vedere cosa lui è per le squadre in cui gioca, l’incidenza e i titoli vinti. Oggi il mercato è chiuso. Non dobbiamo mai dimenticarci che le nostre in futuro saranno sempre mosse graduali basate sul FFP, ci vuole sempre un equilibrio. Andiamo calmi e cauti e pensiamo a costruire una squadra competitiva ad alti livelli”.
In effetti l’arrivo quasi certo di Lucas Paquetà conferma come nei piani del Milan ci sia per ora l’intenzione di ringiovanire la rosa piuttosto che tornare su maturi e veterani campioni.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it