MILAN NEWS – Tra i giocatori italiani più promettenti c’è senza dubbio Patrick Cutrone, così come il centrocampista del Cagliari Niccolò Barella. Entrambi hanno giocato nell’Italia under-21 fino al mese scorso.
Adesso per loro la chiamata dalla nazionale maggiore, anche se Cutrone ha dovuto lasciare il ritiro per l’infortunio alla caviglia non ancora superato al 100%. Oggi il tecnico degli azzurrini, Luigi Di Biagio, ha parlato a Rai Sport proprio dei due giovani sopracitati: “Non so torneranno a disposizione dell’Under-21 o se rimarranno a disposizione della Nazionale maggiore, queste sono scelte di Mancini. Noi ci sentiamo spesso e facciamo il punto della situazione. Quello che succederà, da qui a giugno, lo dirà il campo, lo diranno le convocazioni della Nazionale A, che hanno la priorità su qualunque altra convocazione”.
Di Biagio ha parlato in generale anche del poco minutaggio accumulato dai giovani italiani in Serie A: “Non si venga a dire che punto il dito sugli allenatori di club che fanno giocare poco i ragazzi. I concetti sono due: che il minutaggio sia basso è un dato di fatto, ma evidentemente non lo trovano più alto perché meritano di non giocare. Magari l’allenatore non vede ancora quel qualcosa che lo convinca appieno. Tutto qua. Prendiamo Moise, Bastoni, Luca e Nicolò: in quattro hanno totalizzato circa 100’ insieme in A ma non c’è dubbio che siano dei predestinati. Lo step in più è che giochino… di più. Questa Under dovrà essere anche una vetrina, i ragazzi devono sfruttare anche solo 10 minuti”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it