Ufficiale: Barbara Berlusconi lascia Fondazione Milan

Barbara Berlusconi
Barbara Berlusconi (foto dal web)

MILAN NEWS – Anche l’ultimissimo brandello dell’era Berlusconi nel Milan è svanito. Il tutto si è consumato con una nota ufficiale durante la giornata di ieri.

La fine della gestione milanista da parte della famiglia Berlusconi era stata già definita nell’aprile 2017, quando arrivò lo storico closing con la proprietà cinese, ma Barbara Berlusconi, terzogenita dell’ex patron rossonero, era rimasta in qualche modo nei meandri del club, precisamente come presidente di Fondazione Milan, la onlus creata appositamente per gli eventi no-profit di beneficenza e per esportare l’immagine del Milan nel resto del mondo. Fu proprio il manager cinese Yonghong Li a decidere di lasciare intatta la posizione di ‘Lady B’ nella fondazione, come segnale di riconoscimento nei confronti della famiglia che aveva guidato il Milan con grandi meriti per 31 anni.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport però ieri Barbara ha annunciato con una nota personale le dimissioni dal ruolo di presidente di Fondazione Milan, sia per cambiamenti strategici nel club, sia per impegni personali che la porteranno lontana dal mondo del calcio: “In considerazione del mutato assetto societario che prevede un nuovo a.d., che non ho il piacere di conoscere, mi pare doveroso rimettere il mio mandato alla nuova dirigenza perché possa operare le scelte che ritiene anche per la guida della onlus rossonera. Inoltre nuovi progetti lavorativi, che saranno presentati nel 2019 e a cui sto lavorando, mi impediscono di dedicare alla Fondazione il tempo che vorrei. Desidero rivolgere un grande in bocca al lupo a Ivan Gazidis, un a.d. moderno, che credo sia la figura giusta per guidare il Milan del futuro. Ringrazio Paolo Scaroni, che conosco e stimo, per questi mesi di collaborazione comune”.

Barbara Berlusconi verrà ricordata dai tifosi rossoneri non solo per essere la figlia del patron Silvio, ma anche per le liti professionali con Adriano Galliani di qualche anno fa e per quel progetto stadio di proprietà al Portello che aveva proiettato illusoriamente il Milan verso il futuro.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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