CALCIOMERCATO MILAN – In questi giorni si è parlato del possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic in rossonero. Il campione svedese, secondo alcune news circolate, potrebbe tornare a Milanello a gennaio con un contratto fino a fine stagione.
Leonardo ha smentito questa possibilità, pur ammettendo di aver pensato al giocatore nell’ultima estate. Non sembra essere previsto un rientro al Milan, seppur Mino Raiola non abbia completamente chiuso la porta. L’attaccante ha appena compiuto 37 anni e gioca nei Los Angeles Galaxy in Major League Soccer, dove non sembra essere pienamente felice.
Calciomercato Milan, Gattuso parla di Ibrahimovic
Gennaro Gattuso nella conferenza stampa alla vigilia di Milan-Chievo Verona è stato interpellato sull’eventuale ritorno di Ibrahimovic. Il mister ha così replicato: «Dovete parlare con Leonardo. Io non posso parlare di giocatori che adesso non fanno parte di questa rosa. Comunque lui è un leader, serve avere grande personalità se non sei forte mentalmente con lui ti distrugge. E’ uno che vuole sempre vincere, in allenamento è esigente coi compagni e bisogna essere forti perché ha tanta personalità. Questo per una squadra spesso può essere un valore aggiunto, ma può pure succedere che perdi qualcuno per strada. E’ questo Ibra. Ora non mi va di parlarne, non fa parte della mia squadra. Se un giorno la società con me decide se dobbiamo fare qualcosa, vedremo. Ad oggi è aria fritta».
Gattuso ha elogiato Ibrahimovic per le sue qualità caratteriali, senza sbilanciarsi sul possibile ritorno al Milan. Al momento giudica “aria fritta” queste indiscrezioni di calciomercato che stanno circolando sul rientro dello svedese a Milanello de gennaio. Neppure Zlatan stesso si è sbilanciato sull’argomento. E’ presto per parlarne. Forse al termine della stagione della MLS (l’8 dicembre c’è la finale della fase di playoff) capiremo meglio se il bomber svedese sarà destinato a rimanere nei Los Angeles Galaxy oppure se per lui si aprirà la possibilità di un trasferimento altrove. Qualche tifoso rossonero lo riabbraccerebbe volentieri.
Matteo Bellan