MILAN NEWS – Come un uragano. L’impatto di Patrick Cutrone sulla partita del Milan, a sorpresa o forse no, è pressoché simile. Così, finalmente rientrato, il gioiellino rossonero torna a diventare un’arma preziosa e letale per Gennaro Gattuso.
Intanto, la concretezza del giovane attaccante è sempre più disarmante. Così come lo è anche la sua incredibile capacità di incidere in poco tempo. Ieri, ci ha messo appena 16 minuti per ribaltare una gara che si era messa davvero male. Con la Roma, gli erano stati sufficienti appena 6 minuti. In totale sono 3 gol in 85 minuti per lui, uno ogni 28. Quarta doppietta in carriera e bottino totale in rossonero di 21 goal.
Numeri e caratteristiche che non sono passate inosservate nemmeno a Coverciano. Il Ct Roberto Mancini, infatti, è pronto a convocarlo per le partite con Ucraina e Polonia come riferisce La Gazzetta dello Sport. Se non dovesse succedere – spiega invece il Corriere dello Sport – sarà solo e unicamente per il dolore alla caviglia che il giocatore ancora accusa. Del resto, lo ha ammesso lui stesso ieri: “Mi fa ancora un po’ male, stringo i denti e cerco di curarla. Ma voglio esserci sempre, perché ogni partita è importante, anche un’amichevole”.
Ora, preme il Corriere, il 20enne rossonero merita un posto da titolare accanto a Gonzalo Higuain. Rabbia e cattiveria non solo sono essenziali, ma dovrebbero essere anche un esempio per i compagni di squadra. Il tecnico anche si aspetta grandi cose, per un’asticella sempre più alta: “Non è al 100% e va in campo con gli antinfiammatori, spero possa diventare il nuovo Pippo Inzaghi, però deve pedalare e tenere i piedi per terra”.
Redazione MilanLive.it