CALCIOMERCATO MILAN – Alla fine della sessione estiva di mercato il Milan, un po’ a sorpresa, è riuscito a mettere sotto contratto il terzino uruguagio Diego Laxalt dal Genoa.
Ma prima di questo colpo in extremis, i rossoneri avevano ragionato su come rinforzare la corsia mancina di difesa sondando il terreno per un altro calciatore italiano, che negli ultimi anni è stato protagonista di una crescita enorme dal punto di vista tecnico e caratteriale. Si tratta di Cristiano Biraghi, terzino della Fiorentina considerato uno dei migliori esterni bassi del nostro campionato di Serie A.
Oggi, intervistato personalmente dal Quotidiano Sportivo, Biraghi è tornato sulle vicende estive di calciomercato, che per un periodo lo hanno visto protagonista di molte situazioni intriganti. Il difensore della Fiorentina ha ammesso di come il Milan lo abbia contattato per cercare di portarlo alla corte di Gennaro Gattuso, anche se lo stesso classe ’92 dopo un periodo di riflessione ha preferito dire di no a certe lusinghe: “Mi voleva il Milan. Ho parlato con Pioli, ho chiesto se aveva fiducia in me e lui mi ha risposto di sì. Avere fiducia non significava mica avere il posto fisso da titolare, non chiedevo questo. Volevo sapere se ero di troppo, in quel caso avrei tolto il disturbo, ma ho capito subito che non era così. Ho chiamato il mio procuratore e gli ho detto di rispondere ‘no grazie’, prima ancora di cominciare la trattativa”.
Dunque Biraghi era divenuto evidentemente una possibile risorsa ideale del Milan, che forse aveva addirittura pensato di sacrificare Ricardo Rodriguez affidandosi all’ex Inter e Pescara come titolare delle fascia. Strategia però interrotta dalla volontà di Biraghi stesso di restare a Firenze, dove è esploso e da qualche tempo è riuscito anche ad entrare nel giro della Nazionale maggiore.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it