MILAN NEWS – Il suo passaggio al Milan non è stato di certo tra i più indimenticabili e brillanti, ma Adil Rami finora può vantare una carriera davvero positiva.
Il centrale classe ’87 del Marsiglia si è laureato campione del Mondo questa estate facendo parte della lista dei 23 calciatori francesi che hanno trionfato nel Mondiale di Russia. Carattere da leader, fisico da lottatore ma un rendimento a volte altalenante quello di Rami, che in un’intervista concessa oggi a L’Equipe è tornato anche a parlare della sua esperienza breve in rossonero, puntando il dito però contro Filippo Inzaghi, allenatore con cui ha lavorato nella stagione 2014-2015.
I risultati di quella annata sono stati a dir poco disastrosi, così come Rami ha giudicato la guida tecnica di Inzaghi: “Da grande vorrei fare l’allenatore, ho sempre pensato fosse un mestiere difficilissimo, ma dopo aver visto Inzaghi penso che lo possano fare tutti. Era una catastrofe!”.
Rami spiega meglio cosa intende nell’accusare Pippo di scarsa capacità e autorevolezza: “Ho avuto tanti maestri nel corso della mia carriera, come Garcia, Blanc, Deschamps, Emery e Seedorf. Li osservavo mentre erano al lavoro, e pensavo che quel mestiere non è per niente facile. Poi, però, è arrivato Filippo Inzaghi. Ecco, a lui devo dire grazie perché mi ha fatto capire che anche io, da grande, potrò fare l’allenatore. Se ci è riuscito lui, può farcela chiunque…”
Molto duro Rami verso lo storico ex centravanti del Milan, ma le ruggini tra i due risalgono a fatti ben precisi, come ricorda Sportmediaset, ovvero ad una lite furibonda scoppiata (poi smentita) prima della trasferta di Napoli quando Inzaghi decise di mettere in panchina il centrale francese che non la prese affatto bene.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it