MILAN NEWS – Dopo la mancata vittoria contro l’Atalanta, sul Milan si è scatenato un continuo vociferare sulla presunta mancanza di ‘mentalità vincente’ all’interno del gruppo. Il primo è stato proprio Leonardo nell’intervista post-partita.
Anche Paolo Maldini in una recente intervista ha toccato questo argomento. Oggi a Sky Sport 24 un altro grande ex Milan viene interrogato su questo argomento. Ecco quanto dichiarato da Demetrio Albertini: “La mentalità vincente va dettata dalla società, trasmessa poi dai Gattuso ai giocatori. È un fattore che si costruisce insieme, ponendosi obiettivi importanti provando a vincere qualcosa di ambizioso. È fondamentale avere grandi giocatori in rosa perché trasmettono presunzione giusta e mentalità, la voglia di dimostrare qualcosa di importante e ambire al vertice. Solo a fine anno si tirano le conclusione vedendo cosa può essere migliorato. Senza fare così, è difficile poi fare lo scatto in avanti”.
Albertini racconta anche la sua esperienza, quando esordì (dopo la trafile nelle giovanili) nel 1988 al Milan, e rimase fino al 2002 dopo la parentesi al Padova: “Personalmente, io entrai in un Milan vincente ed ero giovane, quindi divenne contagioso ragionare in quel modo. Negli ultimi anni questo contagio positivo si è perso, ricrearlo è la cosa più difficile, servono estremi per poter trascinare e raccogliere tutti i possibili giocatori vincenti”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it