NEWS MILAN – Pochi minuti fa il club rossonero ha diramato un comunicato ufficiale per annunciare l’estinzione del debito da 128 milioni di euro. Esso fa riferimento a due bond, uno da 73 milioni e uno da 55, emessi più di un anno fa alla Borsa di Vienna e sottoscritti dalla Project RedBlack (società lussemburghese creata da Elliott).
Di seguito la nota apparsa sul sito ufficiale del Milan: «Milano, 25 settembre 2018. In data odierna, A.C. Milan S.p.A. (la “Società”) ha esercitato, con comunicazione inviata all’unico titolare delle obbligazioni denominate “Prestito Obbligazionario Garantito Associazione Calcio Milan S.p.A. 2017 – 2018 – Serie 1” (ISIN Code IT005254435) (le “Obbligazioni Serie 1”) e “Prestito Obbligazionario Garantito Associazione Calcio Milan S.p.A. 2017 – 2019 – Serie 2” (ISIN Code IT0005254443) (le “Obbligazioni Serie 2” e, unitamente alle Obbligazioni Serie 1, le “Obbligazioni”) emesse dalla Società e quotate presso il Terzo Mercato della Borsa di Vienna, nonché all’agente di calcolo e dei pagamenti, l’opzione di rimborso anticipato volontario integrale delle Obbligazioni ai sensi dell’art. 9.2 dei rispettivi regolamenti delle Obbligazioni. La data di rimborso delle Obbligazioni è fissata al 28 settembre 2018».
Tramite questa operazione di rimborso del prestito obbligazionario, il Milan non ha praticamente più debiti finanziari. il fondo Elliott ha effettuato un aumento di capitale che ha permesso di estinguere questo debito da 128 milioni. Bisogna ricordare che ai tempi del closing, l’hedge fund di Paul Singer prestò 180 milioni alla Rossoneri Sport Investment Lux per consentire a Yonghong Li di acquistare il club da Fininvest. Tale debito è stato estinto nel momento in cui Elliott ha proceduto con l’escussione del pegno sulle azioni rossonere e ha preso il controllo del Milan. Ora la società di via Aldo Rossi ha una posizione finanziaria netta migliorata che può facilitare in termini di Fair Play Finanziario, anche nell’ottica di una richiesta di Voluntary Agreement alla UEFA.
Ancora c’è attesa per le motivazioni della nota sentenza del TAS di Losanna sulla riammissione della squadra in Europa League. Superata questa fase, la dirigenza rossonera dovrebbe poi andare a Nyon per parlare con l’UEFA. C’è attesa di capire se il Milan potrà beneficiare del Voluntary Agreement, che consentirebbe di evitare le sanzioni pur dovendo garantire un piano credibile di rientro nei parametri del FFP; oppure se verrà stipulato un Settlement Agreement, che invece prevede delle sanzioni. In tal caso bisognerà vedere se a Nyon ci andranno leggeri o pesanti. Non rimane che aspettare. Sicuramente fa specie che quasi a fine settembre non ci siano ancora novità. Il presidente Paolo Scaroni ha spiegato più volte che il club è in attesa di notizie dalla Svizzera. Dopo si potrà procedere con incontri e quant’altro.
Redazione MilanLive.it