Tra le note positive del 2-2 di Milan-Atalanta c’è sicuramente Jesus Suso, tornato decisivo dopo alcune critiche subite per il suo scarso apporto di gol e assist.
Nel pareggio di San Siro sono partiti dai suoi piedi i palloni poi spinti in gol da Gonzalo Higuain e Giacomo Bonaventura. Lo spagnolo ha messo i suoi due compagni nelle condizioni di andare a segno e certamente Gennaro Gattuso è contento di questo. E’ il terzo assist dell’ex Liverpool in questo campionato, dato che già a Napoli fece una buona sponda in occasione della rete di Davide Calabria. Per il Milan è importante ritrovare un Suso abile nel mettere dentro palloni precisi e sarà fondamentale pure ritrovare i suoi gol, visto che non segna da 18 giornate. Dal match di Udine del febbraio 2018, troppo tempo è passato da quella prodezza.
Milan, un Suso ritrovato contro l’Atalanta
Lo spagnolo deve ripartire dalla prestazione contro l’Atalanta, che comunque poteva essere ancora migliore se il giocatore a volte fosse stato più nel vivo del gioco e avesse gestito meglio alcuni contropiedi. Parliamo soprattutto del secondo tempo, dove in generale il Milan ha sbagliato troppo sia in fase difensiva che offensiva. Comunque è un inizio per Suso, il cui feeling con Higuain comincia ad intravedersi ed è destinato a migliorare con il passare del tempo. Il Pipita è un bomber che ha già dimostrato di poter essere letale al primo pallone toccato e necessita dei giusti rifornimenti.
Il numero 8 rossonero ha le caratteristiche per poter servire a dovere l’argentino. Non è l’unico. Gattuso si aspetta anche un miglioramento di rendimento da parte di Hakan Calhanoglu, che tra Cagliari e Atalanta non ha affatto giocato ai suoi livelli. Una sorta di fantasma in campo, non si conoscono i motivi di questo suo calo. Speriamo che già contro l’Empoli torni ad esprimersi come ci aveva abituati nella passata stagione nei suo picchi prestazionali migliori. Se lui e Suso si ritrovano completamente, per la fase offensiva del Milan sarà tutta un’altra storia.
Matteo Bellan