MILAN NEWS – Terzo goal consecutivo con la maglia del Milan, il primo davanti ai propri tifosi. Giorno dopo giorno, Gonzalo Higuain si conferma sempre più leader tecnico di questo Milan. Di un’altra categoria rispetto ad alcuni compagni di squadra.
Come sottolinea l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ieri il Pipita ha segnato anche il secondo goal rossonero più veloce di sempre dopo quello di Muntari alla Juventus: timbro in appena 1 minuto e 33 secondi. Suso pennella e lui mostra tutto il suo immenso repertorio tecnico. L’argentino ha trovato così la rete in due partite consecutive di campionato, cosa che non gli accadeva dallo scorso febbraio. E con quello di ieri, sono nove i gol realizzati all’Atalanta, ora di nuovo seconda nella classifica delle sue vittime preferite.
Sale sempre di più l’asticella per il bomber argentino. Entrato a pieno regime nel mondo del Diavolo, prende la squadra per mano e la trascina a dovere. Finalizzatore ma anche regista all’occorrenza. 9 e 10 contemporaneamente, una caratteristica assolutamente unica nel panorama calcistico mondiale. Centravanti puro ma anche lottatore, tra le altre cose. Si scontra con gli avversari, si arrabbia per i colpi ricevuti ed è severo in primis con se stesso come nell’occasione del palo. L’ex Juventus – sottolinea il quotidiano – non è André Silva, ossia il vecchio riferimento che pareva sempre aggraziato e pettinato. Meno glamour per Higuain, ma più goal.
Ora servono però altri due step per usufruire al massimo del suo potenziale: servirlo ancora meglio, in attesa anche di un miglior Hakan Calhanoglu, e non sprecare le sue perle con goal incassati nei momenti di black out. Ieri Gennaro Gattuso è stato chiaro in tal senso: “Lui battezza la sua posizione e vuole la palla lì, vedo che la squadra gli si sta mettendo a disposizione. Tutto questo però non basta”. In sintesi: finché il Milan continuerà a incassare goal banali, sarà sempre tutto inutile. Ridurre la media reti subite ora è d’obbligo.
Redazione MilanLive.it