Clamorosa beffa per il Milan. Dopo un primo tempo perfetto, chiuso 1-0, la squadra rossonera subisce e reagisce, fino a quando però Emiliano Rigoni non trova la rete del pareggio al 91′.
I rossoneri avevano giocato benissimo nei primi 45′ di gara. A sbloccare il risultato il solito Gonzalo Higuaìn, al terzo gol di fila dopo Cagliari e Dudelange. Tante altre occasioni create poi da Suso&co., non sfruttate però. Inizia la ripresa e Gian Piero Gasperini la ribalta con due sostituzioni: Zapata e Rigoni per Barrow e Pasalic. I due nuovi entrati stravolgono le certezze difensive dei rossoneri e, dopo uno sforzo finale, contribuiscono alla rete del pareggio, segnata proprio dall’argentino. Critiche per Gennaro Gattuso, in particolar modo per il cambio Giacomo Bonaventura-Tiemoué Bakayoko.
Serie A, Milan-Atalanta: tabellino, voti e pagelle
Milan (4-3-3): Donnarumma 6; Calabria 5 (dal 76′ Abate), Musacchio 5,5, Romagnoli 6, Rodríguez 6,5; Kessie 5, Biglia 6, Bonaventura 7 (dal 76′ Bakayoko 5); Suso 6, Higuain 6,5, Çalhanoglu 5,5 (dall’85’ Castillejo 4,5). All. Gattuso
Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6; Toloi 5, Palomino 6, Masiello 6; Castagne 5, De Roon 6,5, Freuler 6, Gosens 6 (dal 76′ Ilicic 6); Pasalic 5 (dal 46′ Rigoni 7); Gómez, Barrow 4,5 (dal 46′ Zapata) 7. All. Gasperini
Reti: Higuaìn 2′, Gomez 54′, Bonaventura 61′, Rigoni 91′
Ammonizioni: Calabria, Higuain, Gomez.
Espulsi: \\
Milan-Atalanta 2-2: pagelle rossonere
Donnarumma 6: gestisce sempre bene la palla in fase di costruzione. Sbaglia qualche uscita di troppo. Miracoloso su Zapata, sfortunato però perché la palla finisce a Rigoni che pareggia.
Calabria 5: un primo tempo praticamente perfetto in entrambe le fasi. Poi Gasperini cambia l’Atalanta nella ripresa e lui accusa il colpo. Sbaglia sul gol di Gomez, non perché contribuisce a mettere la palla in rete, ma per il ritardo in chiusura (dal 67′ Abate 5: perde Zapata in occasione del gol del pareggio orobico insieme a Kessié).
Musacchio 5,5: l’ingresso di Zapata nel secondo tempo lo mette in crisi. Non legge i suoi movimenti e fa anche errori tecnici. Per lui è stata una settimana particolare per via del lieve trauma cranico di Cagliari, ma da uno con la sua esperienza ci si aspetta qualcosa in più.
Romagnoli 6: è il capitano rossonero a mettere un pezza dove può per gli errori dei compagni. Purtroppo da solo non basta.
Rodriguez 6,5: uno dei migliori in campo per continuità di prestazione. Attacca e difende bene. Nel finale salva il risultato con un intervento sulla linea su tiro di De Roon, ma il pareggio è arrivato dopo più tardi. Segnali positivi dallo svizzero.
Kessié 5: ha sprecato tanti palloni, non è stato esplosivo negli inserimenti come gli chiede Gattuso. Si perde Zapata sul gol del 2-2 di Rigoni con Abate. Nel finale non ha aiutato la squadra come avrebbe dovuto con la sua spiccata fisicità.
Biglia 6: primo tempo perfetto, nella ripresa soffre un po’ i movimenti di Rigoni, più tecnico e dinamico rispetto a Pasalic, che aveva giocato nei primi 45′. L’argentino però merita la sufficienza per i tanti palloni intercettati.
Bonaventura 7: il migliore in campo del Milan. Prestazione negativa contro il Cagliari, si è riscattato nel migliore dei modi. Segna due gol: uno annullato dal VAR, l’altro buono del secondo vantaggio. Ma non è soltanto la rete. Jack ha lavorato benissimo in mezzo al campo, dando la solita qualità all’azione. Inspiegabile la sostituzione poi (dal 75′ Bakayoko 5: non entra benissimo in partita, gestisce male insieme a Suso un contropiede).
Suso 6: il gol gli manca da febbraio e ha ricevuto molte critiche in questi giorni. Stasera dà qualche risposta con due assist di altissima fattura e una prestazione generale positiva. Però troppo grande è l’errore su uno dei contropiedi finali: uno con la sua qualità non può sbagliare in situazioni simili.
Higuain 6,5: pronti via, il Pipita la sblocca subito con una girata al volo fantastica. L’attaccante argentino si dà da fare come al solito, ma subisce la marcatura stretta di Palomino. Nel secondo tempo tocca meno palloni, però ogni volta che lo fa lo fa bene. A volte pare predichi nel deserto.
Calhanoglu 5,5: molto bene nel primo tempo, male nella ripresa. Spreca una clamorosa occasione solo davanti al portiere, così come non sfrutta una palla d’oro datagli da Higuain sul dischetto. Il turco non è ancora quello della passata stagione (dall’85’ Castillejo 4,5: Gattuso lo mette dentro per sfruttare la sua velocità in contropiede. Mai scelta fu più sbagliata. Lo spagnolo entra e si lascia andare a simulazioni neymariane e non parte nella ripartenza più importante degli ultimi minuti. Un enorme passo indietro rispetto alla buona partita in Lussemburgo).
All. Gattuso 5: stavolta Rino ha le sue colpe e forse se ne è già reso conto. Tutti contenti del primo tempo del Milan, che ha giocato una grande partita per qualità e solidità. Poi è bastato il doppio cambio di Gasperini per abbattere tutte le certezze rossonere. Comprese quelle del tecnico calabrese, incapace di toccare i tasti giusti per gestire l’ondata orobica degli ultimi minuti. Sbagliata la sostituzione di Bonaventura, finora uno dei migliori in campo per distacco. Su Castillejo non ha grandi colpe, perché è il calciatore ad aver dato pessime risposte. In ogni caso, però, gli errori suoi sono evidenti. Il suo Milan continua a giocare bene ma a raccogliere pochissimo. Sintomo di squadra immatura e fragile.
Pasquale La Ragione – Redazione MilanLive.i