MILAN NEWS – Un interista a capo del Dudelange, avversario del Milan di stasera in Europa League. Tra le altre cose, quindi, un motivo in più per ottenere una vittoria al Josy Barthel.
Si tratta di Flavio Becca, lussemburghese di origine italiane nonché presidente del club. Il 56 enne, protagonista in passato anche in altri sport, si è raccontato a La Gazzetta dello Sport oggi in edicola: “Ho comprato la società nel 1998, e l’anno dopo ecco il primo titolo”, ricorda subito orgoglioso.
Un quadro rapido sulla rosa che affronterà stasera la formazione di Gennaro Gattuso: “Abbiamo in rosa 11-12 lussemburghesi su una rosa di 27, gli altri arrivano da Belgio, Germania, Francia, Georgia… Abbiamo l’ex difensore di Lazio e Psg, il serbo Milan Bisevac. La stella è l’olandese David Turpel, la scorsa stagione è stato con 30 gol il terzo realizzatore in Europa dietro Leo Messi e Mbappé. E c’è l’ex terzo portiere della Juventus, Landry Bonnefoi”.
Non tutti, però, sono veri calciatori. O meglio: molti si dedicano anche ad altre attività lavorative, oltre il calcio: “Sette-otto al mattino lavorano. Toppmöller, allenatore del F91, è figlio di Klaus, ex attaccante che da allenatore portò il Bayer Leverkusen in finale di Champions nel 2002”, racconta il patron.
E se il Dudelange giocasse in Italia? La risposta è schietta e umile, forse anche un po’ maliziosa per mettere tutta la pressione su Diavolo: “Potremmo giocare in C”. Infine l’ammissione sul tifo e sul risultato in cui spera: “Sì, sono interista ed ero socio dell’impresa Torno che ha costruito il terzo anello di San Siro. Per stasera se arrivasse un pari…”.
Redazione MilanLive.it