MILAN NEWS – Presentato un anno fa a tutti come il mago delle punizioni e poco altro, Hakan Calhanoglu ha fatto cambiare opinione generale nei propri confronti a forza di ottime prestazioni.
La paura di molti scettici, al suo arrivo a Milanello, era quella di vedere un giocatore tecnicamente valido ma poco integrabile nel calcio italiano tutto fatto di schemi tattici e marcature strette. Invece il numero 10 turco si è preso la scena, anche grazie all’arrivo in panchina di Gennaro Gattuso che tra motivazioni rinnovate e fiducia lo ha inserito perfettamente nei propri schemi, considerandolo sempre più indispensabile per il gioco del suo Milan.
Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, Calhanoglu oggi è talmente in forma e in fiducia che è in grado di sdoppiarsi. Oltre al ruolo di numero 10 e fantasista principale del Milan, titolarissimo nella posizione di esterno sinistro d’attacco, il calciatore 24enne è anche da considerarsi un elemento centrale per la sua Nazionale, la Turchia, come dimostrato nelle ultime gare internazionali giocate dalla squadra del c.t. Lucescu. Nella partita contro la Svezia di Nations League è addirittura andato a segno con un destro imparabile prendendo per mano i suoi connazionali e portandoli verso una clamorosa rimonta, da 0-2 iniziale a 3-2 in proprio favore.
Dunque Calhanoglu è una sorta di senatore per entrambe le sue squadre: basti pensare che nel Milan, in 18 partite giocate da titolare sotto l’egida di Gattuso, i rossoneri abbiano perso soltanto una volta, contro i pluricampioni della Juventus lo scorso marzo.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it