MILAN NEWS – E’ stato tra i pochi a salvarsi dalla bocciatura completa nella serata di Lisbona, che ha visto l’Italia soccombere malamente al Portogallo e uscire sconfitta di misura.
Il centrale Alessio Romagnoli, difensore e capitano del Milan, ieri ha salvato la faccia con qualche buon intervento difensivo e una maturità ormai acquisita che lo rendono una risorsa sempre importante per la Nazionale italiana. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Romagnoli a fine partita si è preso le sue responsabilità, da giocatore ormai esperto: “Potevamo fare molto di più, bisognava darsi una svegliata. L’azione partiva male già da dietro e si faticava tremendamente a trovare linee pulite di passaggio. Ci vorrà un po’ di tempo, abbiamo bisogno di giocare di più insieme, di assimilare totalmente il pensiero del nostro allenatore. Ma i risultati arriveranno, ne sono convinto”.
Il futuro dell’Italia è sempre più nebuloso e ad ottobre servirà vincere contro la Polonia per non rischiare una caduta verticale in Nations League: “Sì, dovremo vincere, senza tante storie, la classifica è brutta. Mancini dice che il gol oggi è un problema? E’ vero, non la buttiamo dentro, però non è colpa solo dell’attacco. Ringrazio Chiellini e Bonucci che si sono complimentati con me e Caldara a fine gara. Il loro aiuto dalla panchina è stato costante e prezioso. Sono molto importanti per il nostro gruppo, sono campioni e uomini veri”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it