CALCIOMERCATO MILAN – Qualcuno sarà felice di quanto successo in questo mercato estivo, ad altri sarà indifferente. No, non stiamo parlando delle operazioni del Milan del duo Leonardo-Maldini, bensì di Mino Raiola.
Proprio lui che un’estate fa aveva sconquassato il rapporto tra Milan e Gianluigi Donnarumma, in primis con i tifosi. Da lì la lite con Massimiliano Mirabelli ed un rapporto mai risanato. L’addio da direttore sportivo rossonero ha stemperato le tensioni di Raiola con il Milan, il quale comunque ha chiuso l’estate 2018 senza aver piazzato alcun colpo. Rispetto ai movimenti del passato, durante quest’ultima sessione di mercato Raiola ha “mosso” soltanto Justin Kluivert dall’Ajax alla Roma, senza ovviamente guadagnarci molto. Se pensiamo al trasferimento di Paul Pogba al Manchester United, il cui guadagno strettamente connesso a lui fu superiore ai 30 milioni di euro, ci fa capire quanto sia stato poco remunerativa quest’estate. Qualche mese fa c’era stato però il trasferimento di Zlatan Ibrahimovic in MLS.
Oggi La Gazzetta dello Sport scrive dell’estate nera di Mino Raiola. I prezzi pregiati della sua scuderia, ovvero Mario Balotelli, Gianluigi Donnarumma, Marco Verratti e il sopracitato Pogba, non hanno cambiato squadra. Sappiamo quanto siano noti i continui trasferimenti dei suoi assistiti, ecco perché fa strano che 4 dei top non si siano mossi. Vedremo se l’impero Raiola avrà un declino da qui ai prossimi anni. Al momento possiamo ritenere questa estate solo un raro caso.
Infine la Gazzetta ritorna sull’episodio dell’attacco di Raiola ad Arrigo Sacchi sulla questione Balotelli. Questo l’attacco diretto dell’autore dell’articolo, Sebastiano Vernazza: “Tra un secolo si parlerà di Sacchi nei libri di storia, di Raiola non pensiamo”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it