MILAN NEWS – L’allievo ed il maestro, il talento e il fuoriclasse. Non poteva chiedere di meglio il Milan a livello di abbondanza in attacco, con una coppia di centravanti già così affiatata.
Negli schemi di Gennaro Gattuso c’è inizialmente spazio per uno solo tra Gonzalo Higuain e Patrick Cutrone, ma come è già successo nelle prime due gare ufficiali della stagione non è da escludere un impiego assieme in corsa per i due attaccanti. Higuain è il saggio, il campione che ha il gol nel sangue ma soprattutto è dotato di quella leadership fantastica che solo i grandi centravanti sanno trasmettere. Un calciatore maturo, che ha già capito di non dover pensare soltanto al gol, ma di sapere anche sacrificarsi per il bene della squadra, ovvero segnare di meno ma giocare di più, con continuità e generosità, per aiutare un Milan forte ma ancora a livello di sviluppo.
Ed è ciò che imparerà da lui Cutrone, allenandosi fianco a fianco con il ‘Pipita’; il giovanissimo bomber scuola Milan lo scorso anno era addirittura diventato il titolare, scavalcando la concorrenza non così letale di Kalinic e André Silva, mentre quest’anno deve accontentarsi del ruolo di comprimario. Non una bocciatura per Cutrone, ma una normale gerarchia che va rispettata e che darà la possibilità al classe ’98 di crescere con gradualità e senza fretta. Ma Higuain, come scrive anche il Corriere dello Sport, è ancora a secco in gare ufficiali mentre il baby Cutrone ha già timbrato il cartellino contro la Roma, proprio su assist dell’argentino. Un binomio dunque, tra maestro e allievo, che può avere risultati e frutti ambivalenti, per il bene del club.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it