CALCIOMERCATO MILAN – L’obiettivo del prossimo calciomercato Milan è quello di rinforzare il centrocampo. Alla squadra servono piedi buoni per sviluppare meglio la manovra.
Non è più una novità che nel mirino di Leonardo ci sia Adrien Rabiot, in scadenza di contratto con il Paris Saint-Germain a giugno 2019. Il direttore tecnico rossonero lo conosce benissimo: è stato lui, da dirigente dei francesi, a fargli firmare il suo primo contratto da professionista. Ci sono tanti ostacoli però. In primo luogo, il calciatore chiede un ingaggio da top player e la Champions League. In secondo luogo, invece, c’è la concorrenza: Barcellona e Juventus in particolar modo. I rossoneri non vogliono però mollare la presa e faranno un tentativo. Ma intanto preparano le alternative.
Come scrive l’edizione odierna di Tuttosport, sul taccuino di Leonardo e Paolo Maldini ci sono anche altri nomi. Centrocampisti sì, ma con caratteristiche diverse rispetto a Rabiot. Ad esempio al Milan continua a piacere Leandro Paredes, oggi in forza allo Zenit San Pietroburgo ma con un passato con Roma ed Empoli. Argentino, dotato di tecnica sopraffina e grande classe. Nasce centrocampista avanzato, quasi trequartista, ma con i toscani si è specializzato nel ruolo di regista. In rossonero sarebbe il dopo Lucas Biglia ideale.
Caratteristiche simili all’argentino sono quelle di Sandro Tonali, altro centrocampista nella lista dei possibili obiettivi di Leonardo e Maldini. Anche lui è un regista, messosi in luce con la maglia del Brescia e anche nell’ultimo Europeo Under 19 con l’Italia. In molti lo paragonano ad Andrea Pirlo per movenze e qualità tecniche, ma andiamoci piano. Si tratta di un classe 2000, ha 18 anni e ancora tanta strada da fare. Il Milan ci farà pensierino in ottica futura, sempre per il dopo Biglia (che l’anno prossimo compirà 33 anni).
L’altro nome che piace parecchio alla coppia dirigenziale del Milan è Nicolò Barella. Crescita impressionante la sua nella scorsa stagione a Cagliari, è finito inevitabilmente nel mirino delle big d’Italia. I rossoneri avevano già pensato a lui con Massimiliano Mirabelli, però le richieste del club sardo sono molto alte. Lui, a differenza degli altri due, non è un vero e proprio regista di centrocampo. Dà il meglio di sé nel ruolo di mezzala, dove può coprire una parte di campo più ampia e aiutare la squadra sia in fase offensiva che in quella difensiva. Ha un solo problema: prende troppi cartellini gialli. Ma il ragazzo si farà.
Redazione MilanLive.it