MILAN NEWS – Per la prima assoluta a San Siro in stagione Gennaro Gattuso vuole vedere il suo Milan ripartire da quei 55 minuti di Napoli, in cui i rossoneri hanno messo sotto una delle rivali più forti del campionato.
Anche contro la Roma si aspetta una prova forte, magari con una partenza accelerata che metta in difficoltà una squadra rapida e verticale come quella giallorossa. Ma, come sottolineato ieri in conferenza stampa, Gattuso non ammetterà più cali di concentrazione: “Alla vigilia di Napoli ho detto che non volevo veder spegnere la luce perché certe cose un allenatore le sente. Dobbiamo migliorare nell’interpretazione delle partite, invece ne giochiamo due in una. Non possiamo permetterci di scomparire dal campo. Detto questo, voglio vedere per 95 minuti i primi 55 del San Paolo. Dobbiamo ripartire da lì perché non è tutto da buttare via”.
L’ottimismo dell’allenatore calabrese rivelato dalla Gazzetta dello Sport rischia di spegnersi se il suo Milan dovesse replicare l’ultima mezz’ora di Napoli, ma le qualità di squadra sono indiscutibili: “Quando teniamo bene il campo, gli avversari si preoccupano. I 55 minuti di Napoli ci dicono che tecnicamente fra le prime quattro ci possiamo stare. Ma ci manca l’aspetto caratteriale, l’essere squadra. Al San Paolo abbiamo pasticciato, e ci può stare. Ma sul 2-1, quando si provava a ripartire, non si muoveva nessuno. Eravamo ancora tutti a pensare agli errori sul gol del Napoli. È lì che bisogna migliorare: se fosse finita 5-2 per loro non avremmo potuto dire nulla. Siamo ancora due gradini al di sotto della nostra qualità”.
Infine un chiarimento sulla questione Bakayoko, visto che molti avevano parlato di critiche aspre da parte di Gattuso nei suoi confronti: “Il vero colpevole sono io. Per esempio ho sbagliato a cambiare Biglia troppo in fretta, inserendo Bakayoko che in quel ruolo avevo provato solo una volta. Su quel cambio abbiamo pagato conseguenze pesanti. E a Bakayoko non ho dato nessuna colpa. Occorre del tempo, e sono molto contento di chi è arrivato. Io non sputo m… sui miei giocatori”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it