MILAN NEWS – La speranza è che i due portieri titolari di Milan e Roma non facciano giri sui social network, dove le critiche nei loro confronti sono assidue da parte delle tifoserie delude dalle rispettive prestazioni.
Nel match di venerdì a San Siro si sfideranno due portieri con caratteristiche molto simili ma provenienti da background diversi; Gianluigi Donnarumma da una parte e lo svedese Robin Olsen dall’altra. Entrambi estremi difensori fisici, massicci, molto alti ma meno tecnici di quello che ci si poteva aspettare. Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport entrambi sono stati imputati di errori piuttosto grossolani nell’ultima giornata di campionato. Donnarumma in Napoli-Milan è reo di aver consentito con un tuffo lento ed in ritardo il momentaneo 2-2 di Zielinski, favorendo la rimonta azzurra. Olsen invece in Roma-Atalanta non ha convinto per il gol preso colpevolmente sul suo palo da Rigoni.
Il cruccio di Gigio è la giovane età: ha iniziato la sua quarta stagione da titolare a 19 anni, pensando fino a poco tempo fa di poter solo migliorare. L’involuzione può essere fisiologica a questa età ma non deve diventare una costante. C’è chi dice che, allenandosi accanto a Pepe Reina, potrà diventare il miglior portiere al mondo. Intanto dovrà riacquisire fiducia e personalità.
Olsen soffre invece l’ombra del suo predecessore, quell’Alisson che a Roma era stato considerato un idolo, uno dei portieri più forti passati per la capitale. Ha qualità differenti ed i paragoni con il brasiliano fanno male; quando imparerà l’italiano e si adatterà ai ritmi di lavoro del calcio italiano potrà fare un passo in avanti.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it