MILAN NEWS – Sarà una sfida amarcord, tra un tecnico navigato e vincente ed uno dei suoi migliori allievi, che da calciatore ha vinto praticamente tutto sotto l’egida del primo.
Carlo Ancelotti ritrova Gennaro Gattuso, suo ex calciatore ai tempi del Milan e uno dei leader assoluti di quella formazione che lo scorso decennio ha dominato in Italia e nel mondo. Napoli-Milan sarà soprattutto il duello tra il maestro e l’allievo, con Rino che ha sempre sottolineato come abbia preso spunto da Ancelotti nel suo attuale impiego da allenatore, visto il carattere vincente e carismatico del tecnico emiliano, pronto invece a confermare il suo trend positivo anche sotto al Vesuvio.
Ancelotti è stato intervistato dalla nuova emittente streaming DAZN per anticipare proprio il duello di domani sera al San Paolo; in uno stralcio della chiacchierata, il tecnico ha spiegato perché ha deciso di accettare il Napoli: “Volevo tornare in Italia e poter tornare a parlare italiano. La squadra ha grande qualità, non ha ancora raggiunto il gradino più alto ma è molto vicina. Spero con le mie capacità di aiutarla a raggiungere questi traguardi”.
Ecco le parole sul duello con Gennaro Gattuso e sulla considerazione che ha nei confronti del suo vecchio amico: “C’è preoccupazione nello sfidare il Milan, è una squadra forte e noi dovremo dare il meglio. Gattuso a livello caratteriale è sempre lo stesso. La squadra è compatta, organizzata e aggressiva, come era lui da giocatore. Se lo immaginavo allenatore? Per certi versi sì, per altri no, ma è la passione che lo ha portato avanti, ci ha costruito la carriera. Maldini? E’ un esempio per carattere e personalità, non era un chiacchierone ma un professionista con grande senso d’appartenenza per la maglia del Milan”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it