MILAN NEWS – Alla scoperta di Timoué Bakayoko, l’ultimo rinforzo del Milan a centrocampo durante la sessione estiva da poco conclusa che ha scelto di lasciare il Chelsea pur di iniziare la nuova avventura italiana.
A dare maggiori informazioni, sia tecniche che caratteriali, sul gigante francese classe ’94, c’ha pensato Andrea Raggi. Il difensore italiano del Monaco, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, è stato per tre stagioni suo compagno di squadra nel Principato. Il centrale ha iniziato dalle descrizioni tattiche: “Come caratteristica principale direi che fisicamente è molto forte. Ma la cosa non gli impedisce di essere un giocatore molto tecnico. Ha parecchie altre qualità: è abile nel recupero palla e quando va in incursione è difficile fermarlo, perché ha anche un buon dribbling. E poi è forte di testa. Nell’anno del titolo si è messo in luce con tutte le sue doti. I risultati si sono visti anche in Champions. Il suo ruolo ideale? Quello che occupava da noi, secondo centrale di centrocampo”.
Un ragazzo a posto ma, come rivelato da Raggi, con qualche bizzarria fuori dal campo che lo rende originale: “Bakayoko è sempre stato un ragazzo tranquillo, riservato. Ecco, magari ogni tanto si presentava con i capelli tinti. Una settimana rossi, un’altra verde, un’altra ancora blu. Ma è un tipo a posto. Al Monaco cominciò a imporsi dalla seconda stagione, in un centrocampo in cui c’era comunque Toulalan come punto di riferimento. Penso che Tiemoué abbia bisogno di essere messo nelle migliori condizioni per esprimersi come sa. Deve sentirsi importante, e non gli va messa troppa pressione sulle spalle, almeno all’inizio. Questo non significa che sia uno senza carattere. Anzi, ne ha molto e lo si vede bene in campo. Magari l’esperienza al Chelsea gli è servita anche per gestire meglio questo aspetto”.
Infine Raggi ha fatto una previsione sul suo inserimento nel nuovo Milan di Gattuso: “Il Milan è un progetto ancora in fase di lancio e penso ci vorrà del tempo perché decolli veramente. Bisogna che si crei quello spirito di squadra necessario per arrivare a grandi risultati. Detto questo, credo che Bakayoko possa contribuire dando molta qualità nel suo settore, per definire un’identità forte del gioco rossonero. E poi ha il carattere giusto per rapportarsi al meglio anche con un tecnico tosto come Gattuso“.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it