MILAN NEWS – Il mercato estivo del Milan si è svolto a due velocità differenti: quella lenta ed insicura con la vecchia proprietà e quella virata in massima velocità con l’approdo del fondo Elliott.
Il direttore tecnico Leonardo ha chiuso la sua prima fase da dirigente operativo sul mercato in maniera strabiliante: tre colpi nell’ultima settimana, tutti presentati ieri a Casa Milan con una sorta di conferenza stampa generale che ha fatto lustrare gli occhi anche ai tifosi più scettici. Un colpo per reparto che completa inevitabilmente la rosa di mister Gattuso.
Voglia di rivincita per Timoué Bakayoko, che come riporta la Gazzetta dello Sport ha subito fatto capire come il Milan sia un traguardo per lui, non un sentiero di passaggio: “L’esperienza al Chelsea mi ha arricchito, anche se non tutto è andato bene. In Inghilterra si gioca un altro calcio ma aver lavorato con un tecnico italiano come Conte mi aiuterà. Lui e Gattuso si somigliano, sono entrambi molto passionali. Se somiglio a Desailly? Vorrei avere il successo che ha avuto lui qui…“.
Diego Laxalt, esterno ex Genoa, invece ha preso la chiamata del Milan come segno del destino: “Ogni tappa della mia carriera ha contribuito a fare incrociare la mia strada con quella del Milan, e di questo sono felicissimo, spero di fare un bel derby. Lavoro da sempre per essere pronto a una sfida come questa, poi deciderà Gattuso. Il no allo Zenit? Quando ti chiama il Milan, uno dei club più grandi al mondo”.
Infine Samu Castillejo, esterno che sarà alternativa al connazionale Suso, con la speranza di fare la differenza fin da subito: “San Siro l’avevo visto solo una volta, da piccolo a 14 anni con la mia famiglia in vacanza. Ambiente, tifosi, campo, è tutto incredibile. So quanto Jesus sia importante qui, ma non mi sento in gara con nessuno, voglio solo dare una mano”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it